UNIBA – L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, soggetto capofila del progetto MOvimento, Equilibrio, Benessere In una Università Sostenibile_MOEBIUS, è stata ammessa al finanziamento, posizionandosi al primo posto tra le iniziative presentate per PRO-BEN.
Progettualità volta a sostenere il benessere psicofisico nella comunità studentesca universitaria, prevenendo e contrastando la messa in atto di comportamenti a rischio, promuovendo stili di vita salutari e sostenibili, attraverso attività di supporto psicologico, artistico-culturali e sportive.
Partner del progetto sono: Accademia delle Belle Arti di Lecce (A.F.A.M), Conservatorio di Musica “Carlo Gesualdo da Venosa” (A.F.A.M), Conservatorio di Musica “E.R. Duni” (A.F.A.M), Politecnico di Bari, Università degli Studi della Basilicata, Università degli Studi di Cagliari, Università del Salento, Università LUM “Giuseppe Degennaro”, Università per Stranieri di Perugia.
La durata prevista del progetto è di 12 mesi e il contributo riconosciuto è pari a € 2.750.000,00, di cui € 250.000,00 da utilizzare come incentivo per le discipline sportive.
Si realizzeranno, infatti, azioni di valorizzazione delle proposte sportive e delle attività fisiche promosse nei CUS delle università ed enti partner, nonché per lo sviluppo di un modello di choice architecture che adotti criteri, strategie, metodi che predispongono l’ambiente fisico e sociale in cui studentesse/studenti compiono le proprie scelte, per mitigare l’effetto negativo di alcuni comportamenti insalubri.
La Responsabilità scientifica per la progettazione, la realizzazione e la gestione del Progetto è affidata alla prof.ssa Antonietta Curci, Responsabile della Linea di azione relativa ai servizi agli studenti, al diritto allo studio e al Counseling Psicologico di UniBa.
L’obiettivo del Progetto ben si integra con le attività della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) che prevede il potenziamento di mezzi di trasporto muscolari ed elettrici pubblici, alimentazione sana, e promozione dell’attività sportiva.
La proposta progettuale si compone di diversi work packages (WP) definiti sulla base degli obiettivi specifici del progetto e delle attività funzionali alla realizzazione dei vari outcomes, nello specifico le attività previste riguardano la:
– mappatura della domanda di benessere psicofisico e gli stili di vita della popolazione studentesca degli Atenei/AFAM coinvolti;
– progettazione, realizzazione e monitoraggio di interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria volti a promuovere stili di vita sani e una condizione generale di benessere e di equilibrio psicofisico con effetti virtuosi a livello sociale e territoriale;
– formazione di docenti, PTA e famiglie al fine di riconoscere e gestire il disagio emergente in studentesse/studenti. Il coinvolgimento di docenti punta al miglioramento del clima e delle performance accademiche delle comunità universitarie/AFAM con ricadute sulle comunità territoriali.
La sostenibilità va intesa tanto in termini ecologici, economici, sociali, culturali, quanto in termini di miglioramento della qualità della vita di studentesse/studenti.
Intervenire con azioni di progetto volte a modificare e innovare i contesti accademici, operando sia sugli spazi che sulle reti che caratterizzano la vita universitaria (associazioni studentesche, CUS, AFAM), garantisce la continuità temporale degli interventi previsti e favorisce interazioni tra partner che proseguiranno, ciascuno con proprie caratteristiche, a scambiare competenze e buone pratiche per offrire a studentesse/studenti della rete servizi e opportunità diversificati.
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L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, soggetto capofila del progetto MOvimento, Equilibrio, Benessere In una Università Sostenibile_MOEBIUS, è stata ammessa al finanziamento, posizionandosi al primo posto tra le iniziative presentate per PRO-BEN.
Progettualità volta a sostenere il benessere psicofisico nella comunità studentesca universitaria, prevenendo e contrastando la messa in atto di comportamenti a rischio, promuovendo stili di vita salutari e sostenibili, attraverso attività di supporto psicologico, artistico-culturali e sportive.
Partner del progetto sono: Accademia delle Belle Arti di Lecce (A.F.A.M), Conservatorio di Musica “Carlo Gesualdo da Venosa” (A.F.A.M), Conservatorio di Musica “E.R. Duni” (A.F.A.M), Politecnico di Bari, Università degli Studi della Basilicata, Università degli Studi di Cagliari, Università del Salento, Università LUM “Giuseppe Degennaro”, Università per Stranieri di Perugia.
La durata prevista del progetto è di 12 mesi e il contributo riconosciuto è pari a € 2.750.000,00, di cui € 250.000,00 da utilizzare come incentivo per le discipline sportive.
Si realizzeranno, infatti, azioni di valorizzazione delle proposte sportive e delle attività fisiche promosse nei CUS delle università ed enti partner, nonché per lo sviluppo di un modello di choice architecture che adotti criteri, strategie, metodi che predispongono l’ambiente fisico e sociale in cui studentesse/studenti compiono le proprie scelte, per mitigare l’effetto negativo di alcuni comportamenti insalubri.
La Responsabilità scientifica per la progettazione, la realizzazione e la gestione del Progetto è affidata alla prof.ssa Antonietta Curci, Responsabile della Linea di azione relativa ai servizi agli studenti, al diritto allo studio e al Counseling Psicologico di UniBa.
L’obiettivo del Progetto ben si integra con le attività della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) che prevede il potenziamento di mezzi di trasporto muscolari ed elettrici pubblici, alimentazione sana, e promozione dell’attività sportiva.
La proposta progettuale si compone di diversi work packages (WP) definiti sulla base degli obiettivi specifici del progetto e delle attività funzionali alla realizzazione dei vari outcomes, nello specifico le attività previste riguardano la:
– mappatura della domanda di benessere psicofisico e gli stili di vita della popolazione studentesca degli Atenei/AFAM coinvolti;
– progettazione, realizzazione e monitoraggio di interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria volti a promuovere stili di vita sani e una condizione generale di benessere e di equilibrio psicofisico con effetti virtuosi a livello sociale e territoriale;
– formazione di docenti, PTA e famiglie al fine di riconoscere e gestire il disagio emergente in studentesse/studenti. Il coinvolgimento di docenti punta al miglioramento del clima e delle performance accademiche delle comunità universitarie/AFAM con ricadute sulle comunità territoriali.
La sostenibilità va intesa tanto in termini ecologici, economici, sociali, culturali, quanto in termini di miglioramento della qualità della vita di studentesse/studenti.
Intervenire con azioni di progetto volte a modificare e innovare i contesti accademici, operando sia sugli spazi che sulle reti che caratterizzano la vita universitaria (associazioni studentesche, CUS, AFAM), garantisce la continuità temporale degli interventi previsti e favorisce interazioni tra partner che proseguiranno, ciascuno con proprie caratteristiche, a scambiare competenze e buone pratiche per offrire a studentesse/studenti della rete servizi e opportunità diversificati.
UniBa si aggiudica un progetto da 2.750.000 euro
STEFANO BRONZINI
PAOLA STORNAIUOLO
PAOLA STORNAIOLO
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