Il Betting Exchange è una modalità di scommesse che si differenzia dal tradizionale sistema delle scommesse che tutti conosciamo, almeno come idea, con bookmaker. In un Betting Exchange, gli scommettitori interagiscono direttamente tra loro, senza cioè l’intermediazione di una figura “esterna” (il bookmaker appunto).
Il betting exchange in Italia
In Italia si può praticare il betting exchange su siti web autorizzati ADM che aderiscono al network di Active Games. Il servizio di Betting Exchange a disposizione degli utenti, tuttavia, non è sempre completo come nelle altre giurisdizioni, principalmente a causa di limitazioni imposte dalle leggi italiane sul gioco d’azzardo. Le regolamentazioni, infatti, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che controlla i siti di scommesse e le piattaforme di gioco, costringono le stesse a delle limitazioni.
Molte piattaforme anche internazionali possono di conseguenza non offrire il Betting Exchange come nelle altre nazioni, e alcuni utenti italiani potrebbero incontrare restrizioni nell’accesso completo a queste funzionalità.
Nonostante le restrizioni, esistono ancora delle opportunità per gli utenti italiani di partecipare al Betting Exchange, sebbene queste possano non essere così ampie come in altri paesi. Alcuni scommettitori si rivolgono a piattaforme internazionali o utilizzano alternative locali che offrono simili funzionalità di scambio, anche se in forma limitata.
Grazie questo, il betting exchange è un giro d’affari sicuramente non trascurabile in Italia, anche se sicuramente non è diffuso come in altri Paesi. Non è un caso che questo particolare settore contribuisca al tanto citato negli ultimi anni “Fondo Salvasport”, ovvero quel fondo per cui una parte di quanto raccolto con le scommesse deve defluire in favore delle Associazioni sportive, in crisi a seguito della pandemia.
Anche se qualche mese fa c’è stato un ricalcolo delle percentuali del Fondo Salvasport, i contributi provenienti da questo fondo sono sicuramente stati importanti e fondamentali per le imprese e associazioni sportive, numerose in Italia.
Come funziona il Betting Exchange e perché è vantaggioso
Gli scommettitori si scambiano quote tra di loro, esattamente come accade nei mercati finanziari. Quindi, invece di fare una scommessa con un bookmaker, un giocatore può offrire una quota o accettare quella proposta da un altro scommettitore. Un utente può decidere di “puntare” su un evento (come una vittoria, pareggio, o sconfitta), oppure può “bancare”, cioè scommettere contro un determinato risultato, il che rende il mercato più dinamico e flessibile rispetto al più classico mercato delle scommesse.
Le quote nel Betting Exchange cambiano continuamente in base all’offerta e alla domanda da parte degli scommettitori, in modo simile a quanto avviene nei mercati finanziari.
Perché il betting exchange talvolta è preferito rispetto alla modalità classica? Perché ha diversi vantaggi. Quali:
Un conflitto d’interesse inferiore: A differenza dei bookmaker tradizionali che devono fare profitto sulle perdite degli utenti, nel Betting Exchange la piattaforma guadagna solo attraverso una commissione sulle vincite degli utenti.
C’è l’opportunità di “cash-out”: Gli utenti possono “uscire” dalla scommessa prima che l’evento finisca, prendendo comunque un qualche profitto o limitando le perdite, in base all’andamento dell’evento stesso ovviamente.
C’è maggiore trasparenza: Il sistema di scambio tra utenti rende più trasparente il funzionamento del mercato delle scommesse.
Per guadagnare con il Betting Exchange, è fondamentale conoscere bene le dinamiche delle quote e come esse si muovono durante gli eventi sportivi. Ciò richiede studio e sicuramente esperienza.
Cos’è il betting exchange e come funziona in Italia
Il Betting Exchange è una modalità di scommesse che si differenzia dal tradizionale sistema delle scommesse che tutti conosciamo, almeno come idea, con bookmaker. In un Betting Exchange, gli scommettitori interagiscono direttamente tra loro, senza cioè l’intermediazione di una figura “esterna” (il bookmaker appunto).
Il betting exchange in Italia
In Italia si può praticare il betting exchange su siti web autorizzati ADM che aderiscono al network di Active Games. Il servizio di Betting Exchange a disposizione degli utenti, tuttavia, non è sempre completo come nelle altre giurisdizioni, principalmente a causa di limitazioni imposte dalle leggi italiane sul gioco d’azzardo. Le regolamentazioni, infatti, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che controlla i siti di scommesse e le piattaforme di gioco, costringono le stesse a delle limitazioni.
Molte piattaforme anche internazionali possono di conseguenza non offrire il Betting Exchange come nelle altre nazioni, e alcuni utenti italiani potrebbero incontrare restrizioni nell’accesso completo a queste funzionalità.
Nonostante le restrizioni, esistono ancora delle opportunità per gli utenti italiani di partecipare al Betting Exchange, sebbene queste possano non essere così ampie come in altri paesi. Alcuni scommettitori si rivolgono a piattaforme internazionali o utilizzano alternative locali che offrono simili funzionalità di scambio, anche se in forma limitata.
Grazie questo, il betting exchange è un giro d’affari sicuramente non trascurabile in Italia, anche se sicuramente non è diffuso come in altri Paesi. Non è un caso che questo particolare settore contribuisca al tanto citato negli ultimi anni “Fondo Salvasport”, ovvero quel fondo per cui una parte di quanto raccolto con le scommesse deve defluire in favore delle Associazioni sportive, in crisi a seguito della pandemia.
Anche se qualche mese fa c’è stato un ricalcolo delle percentuali del Fondo Salvasport, i contributi provenienti da questo fondo sono sicuramente stati importanti e fondamentali per le imprese e associazioni sportive, numerose in Italia.
Come funziona il Betting Exchange e perché è vantaggioso
Gli scommettitori si scambiano quote tra di loro, esattamente come accade nei mercati finanziari. Quindi, invece di fare una scommessa con un bookmaker, un giocatore può offrire una quota o accettare quella proposta da un altro scommettitore. Un utente può decidere di “puntare” su un evento (come una vittoria, pareggio, o sconfitta), oppure può “bancare”, cioè scommettere contro un determinato risultato, il che rende il mercato più dinamico e flessibile rispetto al più classico mercato delle scommesse.
Le quote nel Betting Exchange cambiano continuamente in base all’offerta e alla domanda da parte degli scommettitori, in modo simile a quanto avviene nei mercati finanziari.
Perché il betting exchange talvolta è preferito rispetto alla modalità classica? Perché ha diversi vantaggi. Quali:
Un conflitto d’interesse inferiore: A differenza dei bookmaker tradizionali che devono fare profitto sulle perdite degli utenti, nel Betting Exchange la piattaforma guadagna solo attraverso una commissione sulle vincite degli utenti.
C’è l’opportunità di “cash-out”: Gli utenti possono “uscire” dalla scommessa prima che l’evento finisca, prendendo comunque un qualche profitto o limitando le perdite, in base all’andamento dell’evento stesso ovviamente.
C’è maggiore trasparenza: Il sistema di scambio tra utenti rende più trasparente il funzionamento del mercato delle scommesse.
Per guadagnare con il Betting Exchange, è fondamentale conoscere bene le dinamiche delle quote e come esse si muovono durante gli eventi sportivi. Ciò richiede studio e sicuramente esperienza.
Il Betting Exchange è una modalità di scommesse che si differenzia dal tradizionale sistema delle scommesse che tutti conosciamo, almeno come idea, con bookmaker. In un Betting Exchange, gli scommettitori interagiscono direttamente tra loro, senza cioè l’intermediazione di una figura “esterna” (il bookmaker appunto).
Il betting exchange in Italia
In Italia si può praticare il betting exchange su siti web autorizzati ADM che aderiscono al network di Active Games. Il servizio di Betting Exchange a disposizione degli utenti, tuttavia, non è sempre completo come nelle altre giurisdizioni, principalmente a causa di limitazioni imposte dalle leggi italiane sul gioco d’azzardo. Le regolamentazioni, infatti, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che controlla i siti di scommesse e le piattaforme di gioco, costringono le stesse a delle limitazioni.
Molte piattaforme anche internazionali possono di conseguenza non offrire il Betting Exchange come nelle altre nazioni, e alcuni utenti italiani potrebbero incontrare restrizioni nell’accesso completo a queste funzionalità.
Nonostante le restrizioni, esistono ancora delle opportunità per gli utenti italiani di partecipare al Betting Exchange, sebbene queste possano non essere così ampie come in altri paesi. Alcuni scommettitori si rivolgono a piattaforme internazionali o utilizzano alternative locali che offrono simili funzionalità di scambio, anche se in forma limitata.
Grazie questo, il betting exchange è un giro d’affari sicuramente non trascurabile in Italia, anche se sicuramente non è diffuso come in altri Paesi. Non è un caso che questo particolare settore contribuisca al tanto citato negli ultimi anni “Fondo Salvasport”, ovvero quel fondo per cui una parte di quanto raccolto con le scommesse deve defluire in favore delle Associazioni sportive, in crisi a seguito della pandemia.
Anche se qualche mese fa c’è stato un ricalcolo delle percentuali del Fondo Salvasport, i contributi provenienti da questo fondo sono sicuramente stati importanti e fondamentali per le imprese e associazioni sportive, numerose in Italia.
Come funziona il Betting Exchange e perché è vantaggioso
Gli scommettitori si scambiano quote tra di loro, esattamente come accade nei mercati finanziari. Quindi, invece di fare una scommessa con un bookmaker, un giocatore può offrire una quota o accettare quella proposta da un altro scommettitore. Un utente può decidere di “puntare” su un evento (come una vittoria, pareggio, o sconfitta), oppure può “bancare”, cioè scommettere contro un determinato risultato, il che rende il mercato più dinamico e flessibile rispetto al più classico mercato delle scommesse.
Le quote nel Betting Exchange cambiano continuamente in base all’offerta e alla domanda da parte degli scommettitori, in modo simile a quanto avviene nei mercati finanziari.
Perché il betting exchange talvolta è preferito rispetto alla modalità classica? Perché ha diversi vantaggi. Quali:
Un conflitto d’interesse inferiore: A differenza dei bookmaker tradizionali che devono fare profitto sulle perdite degli utenti, nel Betting Exchange la piattaforma guadagna solo attraverso una commissione sulle vincite degli utenti.
C’è l’opportunità di “cash-out”: Gli utenti possono “uscire” dalla scommessa prima che l’evento finisca, prendendo comunque un qualche profitto o limitando le perdite, in base all’andamento dell’evento stesso ovviamente.
C’è maggiore trasparenza: Il sistema di scambio tra utenti rende più trasparente il funzionamento del mercato delle scommesse.
Per guadagnare con il Betting Exchange, è fondamentale conoscere bene le dinamiche delle quote e come esse si muovono durante gli eventi sportivi. Ciò richiede studio e sicuramente esperienza.
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