Procede tutto bene per Massimiliano Latorre operato ieri mattina per una anomalia al cuore, al Policlinico San Donato, dove è ricoverato da venerdì scorso.
Da quanto è filtrato, per via di un divieto del ministero della Difesa, non può ricevere alcuna visita, nemmeno di persone che ricoprono cariche istituzionali. Solo la ministra Roberta Pinotti lo avrebbe visto per pochi minuti. Con lui solo la compagna Paola Moschetti:
“Tecnicamente l’intervento pare riuscito – ha spiegato appena è uscito dalla sala operatoria – Massimiliano si sta risvegliando: ora dovrà recuperare e avrà bisogno di tranquillità e di riprendersi. L’intervento al cuore non è uno scherzo”. Non si sa quando Latorre lascerà l’ospedale. Si sa invece che in casi di procedure cardiologiche come quella alla quale è stato sottoposto, il periodo di degenza dura un paio di giorni. Poi, in genere, è il medico curante a stabilire la durata della convalescenza a casa alla quale si aggiungono controlli periodici. In questo quadro, quindi, potrebbe sfumare il ritorno a Delhi. Tanto più che da settimane il governo antepone la tutela della salute di Latorre a qualsiasi altra considerazione.
Il marò sarà dimesso dall’ospedale nei prossimi giorni, poi lo attende un periodo di convalescenza a casa con i relativi controlli periodici. A questo punto potrebbe sfumare il ritorno in India previsto entro la mezzanotte del 12 gennaio.
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