Doppia preferenza eventuale (se si votano due candidati, occorre che siano di sesso diverso), liste composte al 50% da maschi e femmine (pena la loro inammissibilità), presenza paritaria nei programmi di comunicazione politica. Questi i punti fondamentali della nuova legge elettorale per le associazioni femminili pugliesi. Per sostenerli si è pronti a partire con una petizione on line e con una campagna di comunicazione e promozione che toccherà tutte le provincie pugliesi. Banchetti e cartoline che riportano uno slogan: «Un consiglio regionale abitato da soli uomini? Non in mio nome». A sostenere le iniziative, presentate dalla portavoce del comitato 50/50 Magda Terrevoli, anche le donne impegnate in politica e rappresentanti di partito.
© Riproduzione riservata