Si è concluso positivamente l’iter processuale della famiglia grottagliese, a cui Enel distribuzione s.p.a aveva dimenticato per una serie di inspiegabili errori di allacciare la fornitura di energia elettrica richiesta dagli interessati nel lontano anno 2003.
L’allaccio della fornitura era stato ottenuto già in data 14 gennaio 2015 grazie all’intervento dell’associazione Confconsumatori sede di Grottaglie, con l’adozione di una soluzione tecnica alternativa che la stessa società di distribuzione non aveva mai preso in considerazione (la costituzione di singole servitù volontarie di elettrodotto sulle particelle dei terreni confinanti). Successivamente è stato intrapreso un giudizio civile nei confronti della stessa società al fine di ottenere il risarcimento del danno morale e patrimoniale subito dalla famiglia.
Il risarcimento del danno è stato ottenuto senza la pronuncia giudiziale: grazie, infatti, anche alla lungimiranza del giudice designato del Tribunale di Taranto, dott. Claudio Casarano, che ha convocato le stesse parti al fine di provocarne la conciliazione, si è pervenuti ad una definizione transattiva della vertenza. L’avv. Giovanna, Casamassima, responsabile comunale della Confconsumatori di Grottaglie, ha ribadito “che questa vittoria non sarebbe stata mai raggiunta senza la tenacia e la costanza di questa famiglia grottagliese che ha deciso di sfidare il colosso dell’energia pretendendo il risarcimento dei danni subiti a causa degli errori tecnici commessi e della lentezza burocratica”.
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