Una cosa di cui tutta l’Italia è ampiamente consapevole è la forza espressiva della cucina del sud. Che ci si trovi in Puglia, in Campania, in Calabria o in Sicilia, la cucina è sempre di altissimo livello ed è sempre meritevole per interi viaggi.
Oggi ci concentriamo sull’esplorare non tanto la cultura culinaria di una regione quanto le meraviglie che una grande città come Bari è stata in grado di portare all’interno dei ricettari di tutto il mondo.
La cucina tradizionale del luogo si tramanda da generazioni e i prodotti tipici sono in grado di mostrare a chi li assaggia l’anima verace del luogo, lasciando scoprire in maniera sincera la cultura del posto.
Bari, nonostante l’anima da città di mare, è un luogo dove la carne ha sempre abbondato, inserendo nella sua cultura culinaria molti piatti dove le combinazioni azzardate stupiscono e… funzionano!
Che si tratti di primi o secondi piatti, che si tratti di prodotti da forno, con Bari e con le sue pietanze non si scherza affatto.
Prima di cominciare ad elaborare una lista, un solo appunto: invece di andare in giro per i ristoranti con i propri bagagli al seguito, perché non sfruttare un deposito bagagli a Bari a proprio vantaggio? La comodità prima di tutto, specie se si ha la necessità di riempirsi la pancia!
Detto ciò, andiamo a scoprire cinque piatti salati realizzati a Bari e dintorni in grado di lasciare un segno indelebile nella memoria di chi li assaggia.
Sua maestà: la focaccia barese
Il primo grande piatto di cui parliamo è senza dubbio la focaccia barese, ovvero la regina di tutte le rosticcerie del luogo. La focaccia barese è un lievitato da forno che, con pochi e semplici ingredienti, riesce ad offrire un gusto e una fragranza che non sono di questo mondo!
Molto del merito lo si deve a una combinazione di olio extravergine di oliva di qualità, alla presenza di pomodori ciliegini e dalla presenza delle olive baresane sulla superficie.
Ogni rosticceria realizza questo piccolo capolavoro alla sua maniera: le olive ci possono essere o meno, proprio come è possibile esaltarne un po’ il sapore attraverso lo zucchero.
La focaccia barese si può mangiare praticamente in tutta Bari e difficilmente sarà di bassa qualità, specie se non si hanno avuto esperienze precedenti con i lievitati del posto. Assolutamente da provare.
Riso, patate e cozze
Uno dei piatti tipici della tradizione barese è rappresentato da una triade di ingredienti davvero interessante: riso, patate e cozze. Unendo questi tre ingredienti ne consegue un tutt’uno di profumi e sapori, dal nome di tiella Baresa.
Il piatto è uno dei tipici estivi, ma fa la sua bella figura anche durante i freddi mesi invernali. La tiella è un piatto unico che si può spacciare tranquillamente per primo piatto, ed è un po’ la versione nostrana della paella catalana, differendo però per ingredienti e modalità di preparazione.
Gli ingredienti principali sono, ovviamente, una combinazione di riso carnaroli, cozze e patate di alta qualità, conditi poi con olio extravergine d’oliva, aglio e tanto prezzemolo fresco.
Il risultato finale è un piatto forse “pesantuccio”, ma capace di risollevare il morale di chiunque dopo una giornata difficile!
Orecchiette
Pochi piatti parlano di vecchie signore della Bari vecchia che, con manualità invidiabile, trasformano sfoglie di pasta in tanti piccoli gioiellini. Le orecchiette sono la pasta tipica di Bari e sono diventate un vero e proprio simbolo della città.
La cosa interessante è che le orecchiette si possono accoppiare con una pletora di sughi e combinazione diverse di sapori per ottenere dei risultati sempre assolutamente eccezionali: orecchiette con le cime di rapa, con pomodorini e rucola, con il ragù di braciole, con pomodorini e stracciatella o con rucola e patate… Queste sono soltanto alcune tra le combinazioni più popolari all’interno delle cucine baresi.
Il livello qualitativo delle orecchiette in quel di Bari è molto elevato, pertanto è uno dei piatti che ci sentiamo di consigliare nella maniera più spassionata possibile a chi sta cercando un primo tipico da portare per sempre nel cuore.
Braciole
Le braciole alla barese, dette anche brasciole, sono il piatto domenicale per eccellenza che ha cresciuto almeno un paio di generazioni di baresi. La ricetta originale prevedeva carne equina cotta ripiena di formaggio e pancetta immersa poi nel sugo di pomodoro; al giorno d’oggi è molto più semplice trovare braciole fatte con la carne di vitello.
Il formaggio che si può utilizzare per farcire questa particolare pietanza può variare: dal pecorino al canestrato pugliese, passando anche per del buon vecchio provolone. Ciò che è importante è la bontà del sugo, realizzato con pomodori pelati, aglio, prezzemolo fresco, cipolla e tanto olio d’oliva.
Gnumarieddi
Rimaniamo sempre sul fronte carnivoro per parlare di un piatto praticamente impossibile da trovare al di fuori di Bari e dei confini pugliesi: gli gnumarieddi.
Questo piatto tipico barese, conosciuto anche con il nome di turcinelli o ‘nghiemeridde (non ce ne vogliano i local per questa trascrizione!) è un incredibile esemplare di involtino di carne.
Interiora di agnello (o di capra) avvolte nel proprio budello e cotti alla brace, insaporiti poi con prezzemolo fresco, da gustare ancora ben caldi. Il sapore degli gnumarieddi è molto forte e particolare, pertanto non è un piatto che può piacere a tutti.
Molto interessante è la variante ancora più “strong” per le papille gustative, dove oltre al prezzemolo viene aggiunto un po’ di alloro, per far risaltare ancor di più il sapore della carne.
Le ricette più moderne prevedono la presenza di pecorino grattugiato o pepe nero in grani, ad insaporire ulteriormente gli involtini!
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