Sono tante le Associazioni di pugliesi nel mondo. Esistono da decenni e da decenni cercano di non perdere il senso delle radici. Con i new media è possibile corroborare quanto da loro già fatto.
“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano” è un progetto per consolidare l’attaccamento alla Puglia di tutti quei giovani che hanno lasciato la terra d’origine per vivere all’estero.
Lo scopo è di conoscerli e di apprendere, attraverso le loro testimonianze, quali potrebbero essere gl’incentivi per convincerli a tornare in Puglia in coerenza con la strategia regionale #mareAsinistra”.
Insomma, possono le loro istanze essere prese in considerazione? Possono suggerirci il modo migliore per tenere “viva” la comunicazione?
L’amica che incontreremo oggi è Ines Di Monte, nata a Bari e vissuta, però, sin da piccola a Parigi.
Ciao Ines, in tenera età da Bari a Parigi! Raccontaci.
Il trasferimento mio e della mia famiglia da Bari a Parigi è avvenuto quando ero molto piccola, praticamente appena nata. Al tempo, mio padre aveva ricevuto una proposta di lavoro per un posto fisso in un’azienda importante.
Quindi vivi da sempre a Parigi! Sei già inserita nel mondo del lavoro lì?
Sì, sono una ballerina professionista.
Cosa significa vivere all’estero? Parigi è tale e quale a come la vediamo nei film?
Sono molto felice di vivere a Parigi. È una città che offre tante opportunità lavorative e culturali. Nonostante la grande differenza tra lo stile di vita francese e quello pugliese, sono riuscita ad ambientarmi facilmente.
E invece, quando senti nominare la Puglia, a cosa pensi immediatamente?
Penso al mare, al cibo, alla tranquillità che mi trasmette, perché per me Puglia significa anche vacanza.
Allora torni sempre in Puglia per le vacanze! Cosa fai appena torni nella nostra regione?
Sicuramente non posso fare a meno di mangiare un bel pezzo di focaccia e bere un buon caffè o andare al mare per fare un bagno.
Dato che hai tirato in ballo la focaccia barese, ci sembra d’obbligo chiederti: quali pietanze pugliesi hai fatto assaggiare ai tuoi amici stranieri?
Un piatto della tradizione che mi piace preparare sono le orecchiette con le cime di rapa. Faccio scorta degli ingredienti ogni volta che torno a Bari. Ebbene, non si può tornare a Parigi senza portare con sé una valigia colma di cibo pugliese.
La Regione Puglia ha lanciato una nuova iniziativa: #mareAsinistra. È una strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti finalizzata a rafforzare l’evoluzione delle condizioni dei giovani della regione, quali portatori di competenze, valori, energie e talento. A questo proposito, cosa dovrebbe proporti la Puglia per darti la voglia di tornare?
Sicuramente, vorrei che garantisse maggiori opportunità, appropriatamente retribuite, nel campo professionale della danza. Inoltre, aldilà della questione lavorativa, c’è un unico stereotipo che mi sento di dover purtroppo confermare: i mezzi pubblici funzionano adeguatamente solo all’estero. Per questo, mi piacerebbe che la Puglia venisse potenziata sotto questo punto di vista.
Sulla carta saresti più francese che pugliese. Tu, invece, diresti che le tue origini pugliesi abbiano contribuito a formare la tua personalità?
Mi sento una persona più allegra e gioiosa rispetto alle persone che vivono a Parigi. Provo sempre a trasmettere la mia felicità a chi mi sta attorno. Noi pugliesi ci facciamo riconoscere proprio per il nostro modo di fare.
Ti è capitato di incontrare altri pugliesi all’estero? Qual è stata la tua esperienza nel costruire una rete di connessioni con altri giovani della tua regione?
Noi italiani siamo un po’ ovunque. È sempre bello trovare altri pugliesi in giro per il mondo, ti fanno di sentire a casa e capiscono le difficoltà che comporta abbandonare la propria terra.
Irene, è stato un piacere ascoltarti e conoscere la tua storia. In bocca al lupo per tutto e ricordati il vecchio detto: “Ce Parigge tenève u mare, avèva ièsse na piccole Bbare!”
REGIONE PUGLIA – INTERVENTI IN FAVORE DEI PUGLIESI NEL MONDO – Legge Regionale 11 dicembre 2000, n. 23, Art. 10 ‐ PIANO 2024

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“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano”: Ines Di Monte
Sono tante le Associazioni di pugliesi nel mondo. Esistono da decenni e da decenni cercano di non perdere il senso delle radici. Con i new media è possibile corroborare quanto da loro già fatto.
“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano” è un progetto per consolidare l’attaccamento alla Puglia di tutti quei giovani che hanno lasciato la terra d’origine per vivere all’estero.
Lo scopo è di conoscerli e di apprendere, attraverso le loro testimonianze, quali potrebbero essere gl’incentivi per convincerli a tornare in Puglia in coerenza con la strategia regionale #mareAsinistra”.
Insomma, possono le loro istanze essere prese in considerazione? Possono suggerirci il modo migliore per tenere “viva” la comunicazione?
L’amica che incontreremo oggi è Ines Di Monte, nata a Bari e vissuta, però, sin da piccola a Parigi.
Ciao Ines, in tenera età da Bari a Parigi! Raccontaci.
Il trasferimento mio e della mia famiglia da Bari a Parigi è avvenuto quando ero molto piccola, praticamente appena nata. Al tempo, mio padre aveva ricevuto una proposta di lavoro per un posto fisso in un’azienda importante.
Quindi vivi da sempre a Parigi! Sei già inserita nel mondo del lavoro lì?
Sì, sono una ballerina professionista.
Cosa significa vivere all’estero? Parigi è tale e quale a come la vediamo nei film?
Sono molto felice di vivere a Parigi. È una città che offre tante opportunità lavorative e culturali. Nonostante la grande differenza tra lo stile di vita francese e quello pugliese, sono riuscita ad ambientarmi facilmente.
E invece, quando senti nominare la Puglia, a cosa pensi immediatamente?
Penso al mare, al cibo, alla tranquillità che mi trasmette, perché per me Puglia significa anche vacanza.
Allora torni sempre in Puglia per le vacanze! Cosa fai appena torni nella nostra regione?
Sicuramente non posso fare a meno di mangiare un bel pezzo di focaccia e bere un buon caffè o andare al mare per fare un bagno.
Dato che hai tirato in ballo la focaccia barese, ci sembra d’obbligo chiederti: quali pietanze pugliesi hai fatto assaggiare ai tuoi amici stranieri?
Un piatto della tradizione che mi piace preparare sono le orecchiette con le cime di rapa. Faccio scorta degli ingredienti ogni volta che torno a Bari. Ebbene, non si può tornare a Parigi senza portare con sé una valigia colma di cibo pugliese.
La Regione Puglia ha lanciato una nuova iniziativa: #mareAsinistra. È una strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti finalizzata a rafforzare l’evoluzione delle condizioni dei giovani della regione, quali portatori di competenze, valori, energie e talento. A questo proposito, cosa dovrebbe proporti la Puglia per darti la voglia di tornare?
Sicuramente, vorrei che garantisse maggiori opportunità, appropriatamente retribuite, nel campo professionale della danza. Inoltre, aldilà della questione lavorativa, c’è un unico stereotipo che mi sento di dover purtroppo confermare: i mezzi pubblici funzionano adeguatamente solo all’estero. Per questo, mi piacerebbe che la Puglia venisse potenziata sotto questo punto di vista.
Sulla carta saresti più francese che pugliese. Tu, invece, diresti che le tue origini pugliesi abbiano contribuito a formare la tua personalità?
Mi sento una persona più allegra e gioiosa rispetto alle persone che vivono a Parigi. Provo sempre a trasmettere la mia felicità a chi mi sta attorno. Noi pugliesi ci facciamo riconoscere proprio per il nostro modo di fare.
Ti è capitato di incontrare altri pugliesi all’estero? Qual è stata la tua esperienza nel costruire una rete di connessioni con altri giovani della tua regione?
Noi italiani siamo un po’ ovunque. È sempre bello trovare altri pugliesi in giro per il mondo, ti fanno di sentire a casa e capiscono le difficoltà che comporta abbandonare la propria terra.
Irene, è stato un piacere ascoltarti e conoscere la tua storia. In bocca al lupo per tutto e ricordati il vecchio detto: “Ce Parigge tenève u mare, avèva ièsse na piccole Bbare!”
REGIONE PUGLIA – INTERVENTI IN FAVORE DEI PUGLIESI NEL MONDO – Legge Regionale 11 dicembre 2000, n. 23, Art. 10 ‐ PIANO 2024
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