“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano” è un progetto per consolidare l’attaccamento alla Puglia di tutti quei giovani che hanno lasciato la terra d’origine per vivere all’estero. Lo scopo è di conoscerli e di apprendere, attraverso le loro testimonianze, quali potrebbero essere gl’incentivi per convincerli a tornare in Puglia in coerenza con la strategia regionale #mareAsinistra”. Insomma, possono le loro istanze essere prese in considerazione? Possono suggerirci il modo migliore per tenere “viva” la comunicazione?
Salutiamo Carlo Parisi, un giovane pugliese che da poco più di due anni è un nomade digitale.
Ciao Carlo! Prima di tutto, spiegaci: cosa intendi quando ti definisci nomade digitale?
Intendo che ogni mese cambio casa, nazione e a volte continente. Insomma, lavoro in remoto e viaggio costantemente.
Parlaci un po’ del tuo lavoro.
Sono un whitehat hacker. Essenzialmente le aziende mi chiamano per provare ad hackerare i loro sistemi di sicurezza e se ci riesco mi chiedono di spiegare come ho fatto per potersi proteggere da hacker “cattivi”.
Prima di diventare un nomade digitale eri in pianta stabile qui Puglia. Perché hai deciso di “perderti” nel mondo?
Avevo voglia di viaggiare e conoscere nuove culture.
Ci hai raccontato di aver vissuto un po’ ovunque, come descriveresti la tua esperienza all’estero?
Per me è una grande avventura.
Stai vivendo un’avventura, ma ogni tanto hai nostalgia di casa?
Ogni tanto sì.
E, più nello specifico, cosa ti manca della Puglia?
Il mare, i miei familiari e i miei amici.
A proposito dei tuoi familiari, per te è stato difficile salutarli e partire?
Prima di partire, vivevo già da solo, quindi non ho sofferto quanto potrebbe soffrire un ragazzo che lascia la casa in cui vive con i propri genitori.
I tuoi genitori sentono molto la tua mancanza? Ogni quanto li vedi?
Certo, loro vorrebbero avermi sempre vicino. Li vedo circa ogni quattro mesi.
La Regione Puglia ha lanciato una nuova iniziativa: #mareAsinistra. Si tratta di una strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti finalizzata a rafforzare l’evoluzione della condizione dei giovani della regione, quali portatori di competenze, valori, energie e talento. La Puglia potrebbe fare qualcosa per convincerti a tornare?
Ora come ora, non credo. Proprio perché, il motivo per cui sono partito non c’entra nulla con il non amare la Puglia o con l’avere problemi nella mia terra. Se proprio, però, dovessi dare un consiglio per rendere ancora più bella la nostra regione, direi che andrebbero organizzati più eventi a cui i giovani possano prendere parte.
Quando qualcuno nomina la parola Bari, quali sono le prime tre cose che ti vengono in mente?
Il mare, la focaccia e la Peroni sudata.
Cambi spesso città, e di conseguenza ti confronti continuamente con culture diverse. E in tutto questo, che ci dici della tua identità pugliese?
Per conoscere nuove culture devi confrontarle con la tua e con il contesto in cui sei cresciuto, quindi la mia identità pugliese viene quotidianamente messa a confronto con altre e rimane da sempre il mio metro di paragone.
Carlo, grazie per averci raccontato della tua esperienza. Vivi la tua avventura, ma ricordati: chi è nato in Puglia, ha sempre un pezzo di terra nella valigia!
REGIONE PUGLIA – INTERVENTI IN FAVORE DEI PUGLIESI NEL MONDO – Legge Regionale 11 dicembre 2000, n. 23, Art. 10 ‐ PIANO 2024
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Salutiamo Carlo Parisi, un giovane pugliese che da poco più di due anni è un nomade digitale.
Ciao Carlo! Prima di tutto, spiegaci: cosa intendi quando ti definisci nomade digitale?
Intendo che ogni mese cambio casa, nazione e a volte continente. Insomma, lavoro in remoto e viaggio costantemente.
Parlaci un po’ del tuo lavoro.
Sono un whitehat hacker. Essenzialmente le aziende mi chiamano per provare ad hackerare i loro sistemi di sicurezza e se ci riesco mi chiedono di spiegare come ho fatto per potersi proteggere da hacker “cattivi”.
Prima di diventare un nomade digitale eri in pianta stabile qui Puglia. Perché hai deciso di “perderti” nel mondo?
Avevo voglia di viaggiare e conoscere nuove culture.
Ci hai raccontato di aver vissuto un po’ ovunque, come descriveresti la tua esperienza all’estero?
Per me è una grande avventura.
Stai vivendo un’avventura, ma ogni tanto hai nostalgia di casa?
Ogni tanto sì.
E, più nello specifico, cosa ti manca della Puglia?
Il mare, i miei familiari e i miei amici.
A proposito dei tuoi familiari, per te è stato difficile salutarli e partire?
Prima di partire, vivevo già da solo, quindi non ho sofferto quanto potrebbe soffrire un ragazzo che lascia la casa in cui vive con i propri genitori.
I tuoi genitori sentono molto la tua mancanza? Ogni quanto li vedi?
Certo, loro vorrebbero avermi sempre vicino. Li vedo circa ogni quattro mesi.
La Regione Puglia ha lanciato una nuova iniziativa: #mareAsinistra. Si tratta di una strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti finalizzata a rafforzare l’evoluzione della condizione dei giovani della regione, quali portatori di competenze, valori, energie e talento. La Puglia potrebbe fare qualcosa per convincerti a tornare?
Ora come ora, non credo. Proprio perché, il motivo per cui sono partito non c’entra nulla con il non amare la Puglia o con l’avere problemi nella mia terra. Se proprio, però, dovessi dare un consiglio per rendere ancora più bella la nostra regione, direi che andrebbero organizzati più eventi a cui i giovani possano prendere parte.
Quando qualcuno nomina la parola Bari, quali sono le prime tre cose che ti vengono in mente?
Il mare, la focaccia e la Peroni sudata.
Cambi spesso città, e di conseguenza ti confronti continuamente con culture diverse. E in tutto questo, che ci dici della tua identità pugliese?
Per conoscere nuove culture devi confrontarle con la tua e con il contesto in cui sei cresciuto, quindi la mia identità pugliese viene quotidianamente messa a confronto con altre e rimane da sempre il mio metro di paragone.
Carlo, grazie per averci raccontato della tua esperienza. Vivi la tua avventura, ma ricordati: chi è nato in Puglia, ha sempre un pezzo di terra nella valigia!
REGIONE PUGLIA – INTERVENTI IN FAVORE DEI PUGLIESI NEL MONDO – Legge Regionale 11 dicembre 2000, n. 23, Art. 10 ‐ PIANO 2024
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