“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano” è un progetto per consolidare l’attaccamento alla Puglia di tutti quei giovani che hanno lasciato la terra d’origine per vivere all’estero.
Lo scopo è di conoscerli e di apprendere, attraverso le loro testimonianze, quali potrebbero essere gl’incentivi per convincerli a tornare in Puglia in coerenza con la strategia regionale #mareAsinistra”.
Insomma, possono le loro istanze essere prese in considerazione? Possono suggerirci il modo migliore per tenere “viva” la comunicazione?
Oggi conosciamo Eleonora Roberti, una giovane pugliese che da due anni, per questioni lavorative, vive in Polonia. Bentrovata Eleonora! Cosa fai di preciso in Polonia?
Sono una ballerina.
Se dovessi spiegare a qualcuno cosa significa vivere all’estero, cosa diresti?
Vivere all’estero significa adeguarsi ad abitudini diverse, stili di vita differenti, adattarsi a nuove culture che spesso si scontrano con le nostre tradizioni. In Polonia, gli orari sono differenti dai nostri, il clima muta continuamente e le temperature sono di certo molto più basse rispetto a quelle a cui una città di mare è abituata.
Che rapporto hai avuto, appena lasciata la Puglia, con la nostalgia di casa? Come vivi la lontananza dalla nostra regione?
Ovviamente ho provato molta nostalgia, soprattutto perché io sono molto legata alla mia famiglia e il distacco è stato netto e duro. Sento costantemente la mancanza dell’aria di casa, del mare e del sole.
Vivere all’estero ha dei contro?
In Polonia, il cielo è sempre bianco e ho quasi scordato la bellezza del suo azzurro. In più, anche comunicare con persone che non parlano la tua lingua è un ostacolo, quindi direi che anche una conversazione semplice e diretta è ciò di cui a volte avrei bisogno.
I tuoi cari hanno condiviso la tua decisione di spostarti in Polonia?
I miei, fortunatamente, mi hanno sempre supportata in questo percorso, quindi, quando ho deciso di allontanarmi da loro per fare del mio sogno la mia professione, mi hanno dato il loro sostegno.
La Regione Puglia ha lanciato una nuova iniziativa: #mareAsinistra. Si tratta di una strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti finalizzata a rafforzare l’evoluzione della condizione dei giovani della regione, quali portatori di competenze, valori, energie e talento. E allora, cosa dovrebbe offrirti la Puglia per convincerti a tornare?
Dovrebbe offrirmi un lavoro, e di conseguenza, uno stipendio conveniente per me. Sogno un approccio che supporti e valorizzi l’arte che pratico.
Descrivi la Puglia in cinque parole:
Casa, mare, famiglia, focaccia e taralli.
Ti capita mai di parlare ai tuoi colleghi della nostra regione?
Cerco sempre di esaltare la mia terra con i miei colleghi, mettendo in evidenza i suoi punti di forza e tutte le cose belle e positive che ha portato nella mia infanzia e nella mia adolescenza.
Da quanto tempo non mangi le sgagliozze, i panzerotti o gli spaghetti all’assassina?
Da troppo!
Cara Eleonora, ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato e ti lasciamo con un suggerimento: “Vieni a ballare in Puglia!”
REGIONE PUGLIA – INTERVENTI IN FAVORE DEI PUGLIESI NEL MONDO – Legge Regionale 11 dicembre 2000, n. 23, Art. 10 ‐ PIANO 2024
LEGGI MEGLIO
PUGLIA SENZA CONFINI, I GIOVANI PUGLIESI NEL MONDO SI RACCONTANO: ELEONORA ROBERTI
“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano” è un progetto per consolidare l’attaccamento alla Puglia di tutti quei giovani che hanno lasciato la terra d’origine per vivere all’estero.
Lo scopo è di conoscerli e di apprendere, attraverso le loro testimonianze, quali potrebbero essere gl’incentivi per convincerli a tornare in Puglia in coerenza con la strategia regionale #mareAsinistra”.
Insomma, possono le loro istanze essere prese in considerazione? Possono suggerirci il modo migliore per tenere “viva” la comunicazione?
Oggi conosciamo Eleonora Roberti, una giovane pugliese che da due anni, per questioni lavorative, vive in Polonia. Bentrovata Eleonora! Cosa fai di preciso in Polonia?
Sono una ballerina.
Se dovessi spiegare a qualcuno cosa significa vivere all’estero, cosa diresti?
Vivere all’estero significa adeguarsi ad abitudini diverse, stili di vita differenti, adattarsi a nuove culture che spesso si scontrano con le nostre tradizioni. In Polonia, gli orari sono differenti dai nostri, il clima muta continuamente e le temperature sono di certo molto più basse rispetto a quelle a cui una città di mare è abituata.
Che rapporto hai avuto, appena lasciata la Puglia, con la nostalgia di casa? Come vivi la lontananza dalla nostra regione?
Ovviamente ho provato molta nostalgia, soprattutto perché io sono molto legata alla mia famiglia e il distacco è stato netto e duro. Sento costantemente la mancanza dell’aria di casa, del mare e del sole.
Vivere all’estero ha dei contro?
In Polonia, il cielo è sempre bianco e ho quasi scordato la bellezza del suo azzurro. In più, anche comunicare con persone che non parlano la tua lingua è un ostacolo, quindi direi che anche una conversazione semplice e diretta è ciò di cui a volte avrei bisogno.
I tuoi cari hanno condiviso la tua decisione di spostarti in Polonia?
I miei, fortunatamente, mi hanno sempre supportata in questo percorso, quindi, quando ho deciso di allontanarmi da loro per fare del mio sogno la mia professione, mi hanno dato il loro sostegno.
La Regione Puglia ha lanciato una nuova iniziativa: #mareAsinistra. Si tratta di una strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti finalizzata a rafforzare l’evoluzione della condizione dei giovani della regione, quali portatori di competenze, valori, energie e talento. E allora, cosa dovrebbe offrirti la Puglia per convincerti a tornare?
Dovrebbe offrirmi un lavoro, e di conseguenza, uno stipendio conveniente per me. Sogno un approccio che supporti e valorizzi l’arte che pratico.
Descrivi la Puglia in cinque parole:
Casa, mare, famiglia, focaccia e taralli.
Ti capita mai di parlare ai tuoi colleghi della nostra regione?
Cerco sempre di esaltare la mia terra con i miei colleghi, mettendo in evidenza i suoi punti di forza e tutte le cose belle e positive che ha portato nella mia infanzia e nella mia adolescenza.
Da quanto tempo non mangi le sgagliozze, i panzerotti o gli spaghetti all’assassina?
Da troppo!
Cara Eleonora, ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato e ti lasciamo con un suggerimento: “Vieni a ballare in Puglia!”
REGIONE PUGLIA – INTERVENTI IN FAVORE DEI PUGLIESI NEL MONDO – Legge Regionale 11 dicembre 2000, n. 23, Art. 10 ‐ PIANO 2024
https://ilikepuglia.it/30/11/2024/puglia-senza-confini-2/
https://ilikepuglia.it/
© Riproduzione riservata