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L’arresto dei due disoccupati che, tra gli altri, avevano fatto irruzione durante il Consiglio Comunale di Taranto, è stato convalidato dal gip del tribunale di Taranto Martino Rosati che contestualmente ha disposto la scarcerazione in attesa del processo. ll gip, nel provvedimento, scrive che gli scontri con i vigili urbani sono avvenuti “in un contesto di esasperazione” causato anche dalla “mancanza di condizioni di vita dignitose”. I due attivisti sono accusati di interruzione di pubblico servizio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Alcuni agenti della Polizia locale hanno riportato lievi ferite durante lo sgombero dell’aula consiliare. Una donna è stata denunciata per gli stessi reati.