Stando alla sentenza di fallimento, la società di calcio barese sorta nel 1928 e dal 1977 nelle mani della famiglia Matarrese, avrebbe accumulato negli ultimi anni debiti per circa 31 milioni di euro, tra tasse, fornitori e stipendi. Con la dichiarazione di fallimento il titolo è stato messo all’asta.
L’indagine è affidata al pm della Procura di Bari Giuseppe Dentamaro. Agli atti dell’inchiesta c’è per il momento la sentenza di fallimento. I curatori nominati dal Tribunale, il docente di diritto commerciale dell’Università di Bari Gianvito Giannelli e il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Bari e ispettore Covisoc, Marcello Danisi, si stanno occupando di una relazione da affidare alla Procura e sulla base della quale il pm Dentamaro potrebbe disporre una consulenza tecnica.
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