Un bassorilievo rappresentante San Michele Arcangelo – messaggero di Pace – è pronto per il suo lungo viaggio che dalla Puglia raggiungerà Kiev. Il progetto al quale hanno aderito importanti istituzioni, Comuni, aziende e personalità è stato promosso e curato dalla Associazione culturale “L’isola che non c’è” di Latiano alla quale aderiscono Rettori delle più importanti Università italiane, Sindaci, Ambasciatori, Governatori Politici, Giornalisti e Vescovi.
Nella mattinata di domani, lunedì 13 marzo il bassorilievo sarà trasferito dallo studio dell’artista Cosimo Giuliano a Latiano (in via Spinelli 33) nella Cattedrale di Oria dove resterà esposto per una decina di giorni.
Poi l’opera andrà nella cattedrale di Taranto e infine nella Basilica di Bari prima di essere trasferita in treno, grazie alla disponibilità di Italo Ntv, alla volta di Trieste, a bordo del quale viaggerà anche una delegazione.
Da Trieste a Kiev il bassorilievo verrà trasportato con un Tir messo a disposizione dalla Divella Spa e consegnato alla nostra Ambasciata d’Italia a kiev per essere poi collocato nel sito definitivo. Mentre la delegazione composta da Vescovi e autorità raggiungerà la capitale con un mezzo messo a disposizione dal Nicolaus hotel di Bari.
L’opera dello scultore Cosimo Giuliano (che l’ha donata a “L’Isola che non c’è”) rappresenta San Michele Arcangelo (…”principe delle milizie celesti, avversario di Satana e degli angeli che si erano ribellati a Dio…”).
Questo audace progetto è stato condiviso inizialmente con alti Prelati della nostra Regione, l’Arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro e il Vescovo di Oria, mons. Vincenzo Pisanello e via via con altre Istituzioni.
“L’obiettivo – spiega l’Associazione – è far giungere nella capitale Kiev questa prima opera d’arte, come segno di Pace. Un’altra opera (anch’esso un bassorilievo delle stesse dimensioni, dedicato invece a San Nicola (sempre realizzato dallo stesso artista latianese) vorremmo farla arrivare alla Chiesa Cattolica di Mosca”.
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