10 Ottobre 2025 - Ore
Enogastronomia

Puglia: Il bello dell’olio

Un’idea che prende vita dalla voglia di valorizzare la produzione dell’olio extravergine

Immaginate un soleggiato pomeriggio di maggio, due bimbi che canticchiano in bici e il magico scenario del porto di Monopoli, con l’incantevole Castello che offre splendore e pace ai viaggiatori in terra di Puglia.
In questo luogo affascinante, si scopre quasi la bellezza e semplicità che solo la natura può esprimere, si rafforza quella percezione forte che questa terra ha un forte legame con il mare, senza però dimenticare la ricchezza della vita contadina.
Il rapporto tra uomo e natura basa il suo fondamento sul rispetto reciproco e sulla condivisione di un percorso comune, essenziale, dove il valore del tempo e la scoperta dei ritmi naturali fa dell’uomo “agricoltore” un contemplatore della perfezione di Dio.
Condivisione ed essenzialità, oggi, sono concetti strettamente necessari nel presente che stiamo vivendo, così come valori autentici come la famiglia e il lavoro.
Ed ecco che, mentre la sala comincia a popolarsi di gente curiosa e interessata, si scopre che il 2014 è stato dichiarato dall’ONU come l’anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare, quasi a voler conciliare l’aspetto lavorativo con la collaborazione familiare, dando lustro internazionale alla seconda edizione del progetto “Olio di Famiglia”.
Un’idea che prende vita dalla voglia di valorizzare la produzione dell’olio extravergine di oliva nelle piccole produzioni agricole familiari, perché ricordare che l’agricoltura italiana è fondata su aziende dove in gran parte la manodopera è composta dal nucleo familiare.
L’obiettivo, così, è quello di premiare gli olivicoltori “dilettanti” e fornire loro una serie di informazioni utili al miglioramento del prodotto, oltre a caratterizzare il racconto del prodotto attraverso scatti fotografici sulla famiglia al lavoro, sulle fasi produttive, dando vita e storia all’olio di famiglia.
Un segnale forte, utile a ricordare come l’olio è soprattutto un prodotto semplice, familiare, essenziale, dove la passione e la conoscenza portano a realizzare un prodotto di qualità anche con un sano spirito da “dilettanti”.
A presiedere l’incontro, Luigi Caricato, oleologo, scrittore, giornalista e ideatore del progetto Olio Officina Food Festival, da sempre impegnato nella cultura dell’olio da olive.
La prima edizione di questo interessante progetto è stata vinta dalla scrittrice Margherita Loy, mentre il premio 2014 è stato assegnato all’attore Riccardo Scamarcio, a dimostrazione di come l’olio può mostrarsi sotto forme differenti, dalla cultura all’arte, dalla vita in campagna alla semplice passione per la pianta simbolo del Mediterraneo.
Grazie a “Olio di Famiglia” e a quanti hanno promosso l’evento, se un pugliese doc come Riccardo Scamarcio ha il suo buon olio, siamo felici di poter dire senza smentita che “in Puglia c’è l’olio più Bello d’Italia”.

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