20 Ottobre 2025 - Ore
Cronaca

Palagiustizia Bari, sottoscritta convenzione per l’uso dell’ex tribunale di Modugno come sede degli uffici

Il governatore Emiliano: 'Mi auguro che l'immobile che verrà trovato dal Ministero soddisfi le esigenze dell'Avvocatura'. Decaro: 'Affrontato il tema del polo della Giustizia'

Si è tenuta questo pomeriggio la riunione convocata presso il ministero di Giustizia a Roma per sottoscrivere la Convenzione per l’utilizzo della sede della soppressa sezione distaccata del Tribunale di Modugno come sede degli uffici giudiziari di Bari.

 

“Innanzitutto – ha detto dopo la firma Emiliano – volevo cogliere l’occasione per ribadire la mia vicinanza a tutte le persone, ai cittadini, dipendenti del Ministero della Giustizia, agli avvocati, ai magistrati che stanno subendo questa emergenza derivante da una cattiva progettazione dell’immobile dove si trovano attualmente gli uffici penali. La Regione Puglia, pur non avendo alcuna competenza in questa materia specifica, quella dell’edilizia giudiziaria, si è subito messa a disposizione degli uffici. Voglio ringraziare il presidente della Corte d’Appello e il Procuratore generale per aver dato atto della disponibilità che la Regione ha subito dato, non solo con i mezzi di emergenza che attualmente hanno consentito il rinvio delle udienze, ma anche per aver messo a disposizione questo immobile di Modugno. Ovviamente noi ci auguriamo che questo immobile non serva: lo abbiamo messo a disposizione, ma speriamo che la gara per trovare la sede-ponte per gli uffici giudiziari in vista della costruzione della sede unica degli uffici giudiziari possa così essere trovata senza necessità di impiegare anche l’immobile di Modugno. Però nell’ipotesi in cui esso serva noi siamo a completa disposizione”.

“Mi auguro soprattutto che l’immobile che verrà trovato dal Ministero grazie alla gara che è in corso, soddisfi le esigenze dell’Avvocatura, dei magistrati e dei dipendenti del ministero della Giustizia e che quindi limiti al massimo i disagi. Mi rendo conto però che trattandosi di una gara, non è facile prevedere quale sarà l’immobile scelto dagli uffici del ministero della Giustizia. Auspico comunque che l’utilizzo dell’immobile avvenga solo in condizioni di necessità, conformemente a quanto espresso dal presidente della Corte e dal procuratore generale. Esprimo inoltre l’auspicio che la gara si concluda nei termini più brevi possibili”.

 

Presente anche il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro: “Il ministro oggi ci ha rassicurato sul fatto che la procedura per individuare la nuova sede del tribunale penale è quasi stata completata. Tra gli immobili candidati ce ne sono due che hanno compatibilità urbanistica e quindi potrebbero essere idonei. L’ex tribunale di Modugno che viene messo a disposizione non sarà utilizzato nel breve periodo e potrebbe non essere attivato perché l’obiettivo del ministero, ribadito anche oggi, è concludere la manifestazione di interesse e individuare una sede che sia la soluzione ponte fino alla realizzazione del Polo unico della Giustizia. Il decreto che sposta il termine dei processi scade il prossimo 30 settembre e l’immobile di Modugno sarebbe preso in considerazione solo se la procedura della manifestazione di interesse non dovesse essere portata a termine. Noi, dal canto nostro, gli abbiamo ribadito la difficoltà di magistrati e avvocati a spostarsi tra Modugno e via Brigata Regina. Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare procedure d’urgenza – prosegue il sindaco -, il ministro ha ribadito la sua volontà di chiudere innanzitutto la partita della scelta dell’edificio e poi valutare il da farsi. Ho ricordato al tavolo ministeriale che le operazioni di alleggerimento dei carichi e di messa in sicurezza devono essere avviate al più presto, perché il 31 agosto, come da ordinanza, la struttura di via Nazarianz dovrà essere chiusa.

Al termine dell’incontro, abbiamo affrontato il tema del protocollo d’intesa firmato per il finanziamento utile ad avviare il progetto del polo della giustizia su cui il ministro ci ha assicurato la sua attenzione”.

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