Braccianti agricoli sfruttati durante la raccolta dei pomodori. È quanto scoperto dai carabinieri durante un controllo in un terreno agricolo di Ginosa, nel tarantino. Un imprenditore agricolo, in collaborazione con un 64enne di Bernalda e un 29enne straniero, aveva reclutato otto braccianti che lavoravano 12 ore al giorno ricevendo la somma di 4 euro per ogni cassone di pomodori riempito. Tre di loro non erano assunti, e uno, clandestino, era stato avviato alle procedure di espulsione.
Al datore di lavoro sono state contestate anche violazioni amministrative per 17mila euro e comminate ammende per 40mila euro. L’attività imprenditoriale è stata sospesa anche per violazioni in materia di igiene e sicurezza e i tre sono stati denunciati.
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