Un giovane di 23 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Trani per resistenza, violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e interruzioni di pubblico servizio. L’uomo stava litigando in piazza con il padre, ma durante la discussione quest’ultimo è stato colto da un malore. Il 23enne ha chiamato i soccorsi e ha aggredito il personale sanitario del 118 perché, a suo dire, sarebbe intervenuto in ritardo. L’episodio è accaduto a Trani.
Dopo l’aggressione, i soccorritori hanno fatto salire il paziente in ambulanza, giungendo al pronto soccorso, dove, il giovane, in preda alla rabbia, ha cercato di inseguire i sanitari fin dentro i locali per aggredirli nuovamente. All’ingresso dell’ospedale, c’era una pattuglia dei carabinieri, giunta da poco per altri motivi di servizio.
“Spiace leggere e sapere dell’ennesimo episodio di violenza nei confronti degli operatori sanitari – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – siamo vicini agli operatori per quanto accaduto: la violenza nei confronti di chi non solo sta svolgendo il proprio lavoro, ma sta anche salvando vite umane non può avere attenuanti e per questo siamo pronti a costituirci parte civile, anche se non si tratta di nostri operatori”. “Da tempo – continua Delle Donne – stiamo lavorando per rendere soprattutto i punti di primo intervento più sicuri e abbiamo avviato diverse iniziative anche di informazione e comunicazione per scongiurare ulteriori episodi di violenza”. “Stiamo implementando le nostre misure di prevenzione – conclude Delle Donne – e abbiamo già intavolato un dialogo molto costruttivo con il prefetto”.
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