Intanto, il procuratore capo della Repubblica del Tribunale di Taranto, Franco Sebastio ha raccomandato ”incisivita’ e riservatezza nella delicata fase di avvio delle indagini”. Una delle tre vittime, Cosimo Orlando, pregiudicato di 43 anni, era sottoposto a regime di semiliberta’ per un duplice omicidio commesso nel 1998. La sua sua compagna Carla Maria Fornari, 31 anni era invece casalinga e incensurata. Sono rimasti incolumi, invece, i fratellini del piccolo, di 6 e 7 anni di cui si stanno già occupando i servizi sociali. Sul posto della brutale aggressione sono stati trovati e sequestrati 13 bossoli calibro 9×21. Le indagini sono condotte dal reparto operativo del Comando provinciale dei carabinieri di Taranto e dalla compagnia di Massafra.
Un portavoce della polizia ha detto: ‘Questo è stato un massacro, semplice. Il bambino è stato ucciso all’istante insieme a sua madre e Orlando. Stiamo studiando tutte le possibilità. Anche se riteniamo che Orlando potesse essere il bersaglio, non dobbiamo ricordare che la sua compagna era stata sposata con un criminale assassinato. Il movente potrebbe essere riconducibile a motivi di vendetta o interessi collegati con il traffico di droga.
© Riproduzione riservata