“Evidentemente la burocrazia in Italia conta più di ogni altra cosa. Così non mi interessa”. Non ci sarà alcun Twiga Otranto in Puglia, parola di Flavio Briatore. L’imprenditore piemontese, in una intervista rilasciata a Repubblica Bari, ha spiegato di aver fatto un passo indietro dopo il sequestro preventivo della struttura sulla costa salentina.
Briatore non è coinvolto in alcun modo nell’inchiesta della procura di Lecce: nel registro degli indagati sono finiti l’imprenditore Mimmo De Santis, rappresentate della società Cerra S.r.l., e Pierpaolo Cariddi, direttore dei lavori.
“Ormai sono fuori. Avevo dato una licenza, l’ho ritirata”, ha concluso l’imprenditore.
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