Tommy Parisi si esibirà durante la seconda tappa del carnevale di Putignano. Il cantante neomelodico, figlio del boss del quartiere Japigia Savinuccio, tornerà a salire su un palco dopo l’arresto per associazione mafiosa e la successiva scarcerazione dopo dieci giorni. Lo scorso gennaio i giudici non hanno ritenuto pericoloso l’artista, rifiutando la richiesta di sorveglianza speciale.
Sono stati i responsabili dell’associazione ‘Trullando’ a ingaggiare il cantante neomelodico e a programmare la sua esibizione in piazza il prossimo 26 febbraio.
Non si è fatta attendere la risposta del presidente della Fondazione del Carnevale di Putignano, Giampaolo Loperfido, e del primo cittadino Domenico Giannandrea: “Del concerto di Tommy Parisi abbiamo appreso dalla stampa. L’appuntamento non era stato né concordato, né proposto e ovviamente neanche autorizzato dalla Fondazione e dal comune di Putignano – spiegano in una nota -. L’associazione Trullando ha stabilito di inserire nel suo calendario questa performance senza confrontarsi con nessuno degli organizzatori e senza coinvolgere il direttore del Carnevale Antonio Miccolis che quest’anno ha dato un’identità ben definita agli eventi collaterali alle sfilate”.
“Ci dissociamo e prendiamo le distanze da questa scelta che non risponde alle linee artistiche e allo spirito che sottende la manifestazione – commentano Loperfido e Miccolis. Di conseguenza abbiamo chiesto agli organizzatori, nella persona di Vito Sabatelli, di cancellare l’evento di Parisi dalla programmazione del Carnevale di Putignano 2017”.
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