UNIBA
Martedì 19 novembre alle ore 11.00, il Magnifico Rettore Stefano Bronzini incontrerà le studentesse e gli studenti internazionali rifugiati immatricolati e iscritti all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Organizzato dal Centro per l’Apprendimento Permanente d’Ateneo, il tradizionale appuntamento di benvenuto sarà l’occasione per celebrare la resilienza delle persone rifugiate ma anche per presentare le iniziative di internazionalizzazione promosse dall’Università di Bari in ottica di promozione del diritto allo studio come diritto universale e sostanziale.
In particolare, verranno presentati il progetto “Student Mentorship” che ha affidato 5 incarichi per 200 ore di tutoraggio accademico a studenti e studentesse Uniba iscritti a corsi di laurea magistrali o magistrali a ciclo unico per agevolare l’inserimento e l’inclusione accademica e sociale dei rifugiati, e il programma “Unicore 6.0 – University Corridors for Refugees”.
Coordinato dall’Unhcr, il programma attiva un corridoio protetto per l’arrivo in Italia di studenti rifugiati in Paesi terzi del continente africano, che poi concorrono a borse di studio per frequentare corsi di laurea magistrali. I più recenti dati Unhcr mostrano come solo il 7% dei rifugiati abbia accesso all’istruzione terziaria contro il 42% della popolazione non rifugiata e come il 76% dei rifugiati viva in Paesi in via di sviluppo dove le opportunità per ricostruire il proprio futuro in dignità sono assenti.
Con la quarta partecipazione di Uniba ad Unicore, quest’anno frequenteranno il corso di Innovation Development in Agrifood Systems erogato in lingua inglese nel Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti due studenti del Sud Sudan, Paese che attraversa la più grave crisi umanitaria d’Africa con oltre 10 milioni di persone costrette a fuggire per l’intensificarsi del conflitto in corso dal 2023 e gli effetti collaterali di carestie, epidemie, impatto dei cambiamenti climatici.
A loro si aggiungerà un terzo studente sudsudanese che potrà frequentare Computer Science grazie alle 25 borse di studio riservate dall’Università di Bari a studenti internazionali.
Con il Rettore Bronzini, alla conferenza stampa interverranno la prof.ssa Fausta Scardigno, presidente del Centro d’Apprendimento Permanente di Uniba e responsabile della Linea di azione di Ateneo per gli studenti e le studentesse rifugiati, e i partner del progetto Unicore 6.0, l’assessorato alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti civili con delega all’Accoglienza e integrazione del Comune di Bari.
La Cooperativa sociale e di solidarietà Migrantesliberi di Andria, la Cooperativa sociale Medtraining di Foggia, il Consorzio di cooperative sociali Oltre di Foggia e l’Adisu Puglia, che da quest’anno ha siglato un importante accordo con Uniba nell’ambito del progetto “Welcome” garantendo a tali studenti vitto e alloggio presso le residenze universitarie.
“Welcome to Uniba, Refugee Students!” UniBa presenta i progetti per l’inclusione accademica degli studenti rifugiati in collaborazione con Unhcr
Martedì 19 novembre alle ore 11.00, il Magnifico Rettore Stefano Bronzini incontrerà le studentesse e gli studenti internazionali rifugiati immatricolati e iscritti all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Organizzato dal Centro per l’Apprendimento Permanente d’Ateneo, il tradizionale appuntamento di benvenuto sarà l’occasione per celebrare la resilienza delle persone rifugiate ma anche per presentare le iniziative di internazionalizzazione promosse dall’Università di Bari in ottica di promozione del diritto allo studio come diritto universale e sostanziale.
In particolare, verranno presentati il progetto “Student Mentorship” che ha affidato 5 incarichi per 200 ore di tutoraggio accademico a studenti e studentesse Uniba iscritti a corsi di laurea magistrali o magistrali a ciclo unico per agevolare l’inserimento e l’inclusione accademica e sociale dei rifugiati, e il programma “Unicore 6.0 – University Corridors for Refugees”.
Coordinato dall’Unhcr, il programma attiva un corridoio protetto per l’arrivo in Italia di studenti rifugiati in Paesi terzi del continente africano, che poi concorrono a borse di studio per frequentare corsi di laurea magistrali. I più recenti dati Unhcr mostrano come solo il 7% dei rifugiati abbia accesso all’istruzione terziaria contro il 42% della popolazione non rifugiata e come il 76% dei rifugiati viva in Paesi in via di sviluppo dove le opportunità per ricostruire il proprio futuro in dignità sono assenti.
Con la quarta partecipazione di Uniba ad Unicore, quest’anno frequenteranno il corso di Innovation Development in Agrifood Systems erogato in lingua inglese nel Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti due studenti del Sud Sudan, Paese che attraversa la più grave crisi umanitaria d’Africa con oltre 10 milioni di persone costrette a fuggire per l’intensificarsi del conflitto in corso dal 2023 e gli effetti collaterali di carestie, epidemie, impatto dei cambiamenti climatici.
A loro si aggiungerà un terzo studente sudsudanese che potrà frequentare Computer Science grazie alle 25 borse di studio riservate dall’Università di Bari a studenti internazionali.
Con il Rettore Bronzini, alla conferenza stampa interverranno la prof.ssa Fausta Scardigno, presidente del Centro d’Apprendimento Permanente di Uniba e responsabile della Linea di azione di Ateneo per gli studenti e le studentesse rifugiati, e i partner del progetto Unicore 6.0, l’assessorato alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti civili con delega all’Accoglienza e integrazione del Comune di Bari.
La Cooperativa sociale e di solidarietà Migrantesliberi di Andria, la Cooperativa sociale Medtraining di Foggia, il Consorzio di cooperative sociali Oltre di Foggia e l’Adisu Puglia, che da quest’anno ha siglato un importante accordo con Uniba nell’ambito del progetto “Welcome” garantendo a tali studenti vitto e alloggio presso le residenze universitarie.
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