“Ai cinquanta gay uccisi e ai 53 feriti negli Usa per un atto di terrorismo: tale atto è sicuramente condannabile, ma io penso anche a quanti bambini si sono salvati da molestie sessuali”. È la frase shock postata su Facebook da Nicoletta Ciliento, ex docente del Conservatorio di Bari. Un pensiero inaccettabile, ancor più se espresso da una persona che ha la funzione di educare la generazione del futuro.
Il riferimento è alla strage in un locale gay di Orlando andata in scena qualche giorno fa per mano di Omar Mateen, ucciso durante un blitz dei militari.
Ciò che traspare dalle parole della docente è l’associazione tra l’omosessualità e la pedofilia. Come si può giustificare una delle stragi più gravi della storia degli Usa soltanto perché ha colpito un locale di omosessuali?
Inutile dire che il pensiero (sbagliato) dell’insegnante ha scatenato la protesta sui social network, soprattutto tra coloro che stavano manifestando la loro solidarietà alle vittime di Orlando.
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