È riuscito a sposare la sua compagna italiana prima di tornare nel Cie di Brindisi. È la storia di Jasvir, 41enne di origini indiane, di fatto recluso nel Centro di identificazione ed espulsione dopo il rifiuto della concessione del permesso di soggiorno. Come raccontato dal Quotidiano di Puglia, l’uomo ha ricevuto un permesso per prendere parte alle nozze che si sono celebrate sabato scorso a San Vito dei Normanni. È stato un matrimonio veloce, alla presenza di una ventina di amici e parenti. Subito dopo la celebrazione Jasvir è stato riaccompagnato al Cie.
Per il momento marito e moglie sono ancora separati: “Spero di riaverlo presto al mio fianco, spero – racconta la donna all’ANSA – possa tornare dai tanti suoi amici che farebbero qualsiasi cosa per lui. Tutto quello che desideriamo è la normalità. Tornare a lavorare, poter vivere insieme, senza problemi”.
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