12 Ottobre 2025 - Ore
Cronaca

‘Trees Generations’, a Bari la mostra del fotografo coreano Yoll Lee

La Puglia, terra ospitale, col suo monumentale ulivo è diventata fonte di grande ispirazione per il lavoro dell'artista coreano

Natura e tecnologia, questa la cifra della ricerca artistica del fotografo coreano Yoll Lee giunto in Puglia. Gli studi accademici a Seul negli anni 80 presso l’Università della Fotografia “Chung Ang” e poi a Milano negli anni 90 presso l’Istituto Europeo di Design gli hanno aperto la via verso la fotografia pubblicitaria soprattutto nel campo della moda. Ma la passione per la fotografia artistica da sempre presente in lui ha prevalso e da dieci anni vi si dedica prevalentemente.

Le campagne coreane a confine con Seul, il contatto diretto con la terra ed i maestosi alberi, le relazioni affettive generazionali sono state l’humus che ha nutrito la sensibilità artistica dell’autore fin dall’infanzia. Ora fotografa alberi nella sua terra facendoli divenire protagonisti sotto i riflettori, come delle star. Questo il senso dei sui scatti notturni, questa la caratteristica specifica del suo lavoro. Nella notte tutto il paesaggio si annulla ed il faro puntato sull’albero lo rende unico protagonista. La suggestione delle sue immagini è di forte impatto, l’occhio ne rimane ipnotizzato.

Tali interpretazioni hanno interessato molto una nota azienda di tecnologia, la LG, che ha dedicato a Yoll Lee una up installata sull’ultimo modello di smartphone che a breve sarà lanciato sul mercato e che Lee sta usando in anteprima poiché dotato di cinque fotocamere inserite al suo interno, con prestazioni indescrivibili.

Ecco che la Puglia, terra ospitale, col suo monumentale ulivo diventa fonte di grande ispirazione per il lavoro di Lee in questi mesi di residenza a Bari.

La mostra  ” Trees Generations “  espressione finale di questa residenza , ospiterà al suo interno anche una installazione dell’artista barese Maria Pierno, nota per le sue lavorazioni con la Malta di Geris e per l’azione di arte sociale “ a Mani Libere”. L’incontro dei due artisti è nato sulla base delle loro sperimentazioni. Unire oriente e occidente in terra di Bari è stato invece il desiderio di TRACIALAND, associazione con una mission multiculturale che da tempo opera a favore dello scambio fra differenti culture. Il progetto della mostra a cura della presidente Monica Irimia ancora una volta porta la Puglia sotto i riflettori di un pubblico internazionale.

Intercultura ed arte, un binomio che ha trova spazio anche nell’esperienza che i ragazzi del Centro servizi per le famiglie dell’assessorato al welfare, gestito dalla cooperativa Aliante, nel quartiere Libertà, hanno vissuto con Yoll Lee.  La presidente Marilena Pastore insieme alla coordinatrice di progetto Luciana Daniele, in sintonia con l’assessore al welfare, Francesca Bottalico, hanno organizzato l’incontro fra l’autore ed i ragazzi. Ne è nata un’esperienza di integrazione anche con la disabilità, nel dar vita ad un laboratorio interattivo dove i giovani partecipanti sono diventati protagonisti di un suggestivo scatto che vedremo esposto in mostra.

L’evento sarà allietato dal canto di Son,Byeong Hwi, musicista coreano noto per le sue ballate romantiche e dai versi poetici di Letizia Cobaltini, dedicati alla Puglia. Non mancheranno degustazioni di vino ed olio per far conoscere i prodotti Pugliesi agli ospiti stranieri che interverranno.

Domenica 25 alle ore 17,00 Il gruppo delle Mamme del Mondo animerà il pomeriggio con le creazioni Nawa feschion wax di Awa Thiam. Ospite speciale Anca Mihaela Bruma con una perfomance poetica. 

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