Campioni italiani classe Platu 25. È il nuovo titolo arrivato in questa calda estate in casa Circolo della Vela Bari grazie a “Euz II” di Francesco Lanera insieme al suo equipaggio: Paolo Montefusco, Roberto Santomanco, Corrado Capece Minutolo (CV Bari) e Rocco Guerra.
Al suo dodicesimo titolo italiano consecutivo, Lanera non è mai stanco: «Sono soddisfatto del risultato che al di là di essere partiti come favoriti non è mai scontato – commenta Francesco Lanera -. Le condizioni meteo sono state alla fine abbastanza impegnative e l’esperienza acquisita nel tempo del mezzo ha fatto sicuramente la differenza, così come la regolarità nei risultati delle varie prove. All’ultimo minuto abbiamo sostituito il nostro tailer infortunato con una giovane promessa della vela pugliese, il diciassettenne Rocco Guerra che è entrato subito in sintonia con tutti noi e ha regatato egregiamente risultando all’altezza della situazione». E adesso pensa già al Mondiale a Trani in programma dal 24 settembre con l’organizzazione della Lega Navale di Trani.
E al mondiale pensa anche la seconda imbarcazione interamente composta da giovani velisti del CV Bari presente al campionato italiano. Si tratta di “Tosca” di Francesco Poliseno che con Ciro Basile al timone e un equipaggio completato da Gianvito Caldarulo, Pietro De Frenza e Federica Catalano velisti del CV Bari ha conquistato il sesto posto all’Italiano e primo Under24 alla sua prima uscita pubblica. Una regata che tuttavia non è partita nel migliore dei modi per l’equipaggio barese che a causa della frattura del braccio riportata dalla prodiera durante l’allenamento nel giorno precedente all’inizio della manifestazione, ha dovuto cambiare i ruoli in barca e regatare con una persona in meno. Nonostante la difficoltà, tuttavia, i ragazzi hanno proseguito nel loro impegno e ottenuto un posto di tutto rispetto a metà classifica. Supportati dallo sponsor “Ramar” diporto nautico di Giulio Pettini, questi giovani velisti sono un esempio di amore per il mare e determinazione. Con le loro solo forze, infatti, hanno deciso di proseguire l’avventura nel mondo della vela adulta, hanno charterizzato la barca e dopo averla messa a punto hanno iniziato a presentarsi sui campi di regata intenzionati a far bene.
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