20 Ottobre 2025 - Ore
Cronaca

Scontro treni, un anno fa la tragedia in cui persero la vita 23 persone. Mattarella: ‘Tragedia inammissibile’

Bandiere a mezz'asta ad Andria negli uffici pubblici e sospensione di tutte le attività per cinque minuti, a partire dalle 11.06

Bandiere a mezz’asta ad Andria negli uffici pubblici e sospensione di tutte le attività per cinque minuti, a partire dalle 11.06, ora in cui, il 12 luglio di un anno fa, tra Andria e Corato, due treni della Bari nord si scontrarono provocando la morte di 23 persone il ferimento di altre 50.

 Ad Andria è in programma una messa nella chiesa cattedrale, mentre a Corato le campane delle chiese suoneranno 23 rintocchi per ricordare le vittime dell’incidente.

Sempre a Corato, nel piazzale antistante la stazione delle Ferrovie del Nord barese, sarà scoperta una targa che rinominerà la piazza intitolandola a “vittime dell’incidente ferroviario del 12 luglio 2016”. 
“A un anno di distanza dal tragico incidente ferroviario sul tratto Andria-Corato della Ferrovia Nord di Bari, nella quale persero la vita 23 persone e 50 furono ferite, desidero rinnovare a tutti i familiari delle vittime i più sinceri sentimenti di vicinanza degli italiani e miei personali”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda le vittime dell’incidente.

“Un anno fa – continua il capo di Stato –  incontrando superstiti e soccorritori, ho potuto constatare la generosità del popolo pugliese accorso a donare il sangue per i feriti, e ho raccolto gli appelli per avere la verità su quanto accaduto e individuare i responsabili del disastro. È stata una tragedia inammissibile sulla quale la magistratura sta indagando per accertare con accuratezza colpe ed eventuali carenze che ne sono state alla base.

La incalzante domanda di giustizia che sale dalle famiglie è avvertita e fatta propria dalla intera comunità nazionale”.

 

 

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