Un’analisi sulle ricerche online orientate su Bari rivela, tra le tantissime domande e curiosità degli utenti, anche alcune titubanze sulla sicurezza in città. Ogni mese, infatti, risultano essere mediamente quasi 800 le ricerche sul tema: la domanda “Bari è pericolosa?”, per esempio, risulta digitata su un noto motore di ricerca circa un centinaio di volte al mese. Stesso dubbio per Bari vecchia la cui domanda questa volta sale vertiginosamente arrivando a circa 700 ricerche medie mensili. Dati, tra l’altro, cresciuti lievemente a cavallo tra il 2022 ed il 2023, complici probabilmente anche le recenti notizie su furti ed atti vandalici avvenuti a danno dei turisti soprattutto nella zona di Pane e Pomodoro.
Per questo motivo, al fine di esorcizzare i timori e strappare un sorriso a chi cerca informazioni sull’argomento, nasce un decalogo di 10 consigli pratici per evitare “rischi inutili”. Un elenco di avvertimenti ironici che, in realtà, è un inno ai punti di forza di Bari e dei baresi che (magari, chissà) potrebbe far cambiare opinione a qualcuno durante le sue ricerche online.
Dal rischio di essere troppo attratti dalla focaccia a quello di beccarsi una insolazione a Pane e Pomodoro, fino al rischio di entrare troppo nei cuori dei baresi e vedersi offrire birra continuamente. Questi sono solo alcuni dei “pericoli” descritti da BariExperience.com che, in qualità di progetto personale per la valorizzazione del territorio, visitato da tutto il mondo, mira a “distrarre” il lettore dagli aspetti negativi che possono penalizzare Bari per mettere in risalto le qualità della città, della sua gente e del buon animo barese.
“Gli episodi spiacevoli avvenuti recentemente a danno dei turisti non devono rovinare tutto ciò che di buono è stato costruito in questi anni” commenta il dott. Ivan Giuliani, Founder di BariExperience.com. “Questa pagina sul blog, che in futuro sarà letta da centinaia di curiosi, intende sdrammatizzare un tema delicato diventando contestualmente un inno alla parte migliore di Bari e degli stessi baresi”.
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