Atti di “puro bullismo” che, per la prima volta, vengono assimilati ad una vera e propria forma di stalking: i presunti responsabili della violenza sono cinque ragazzini, di età compresa tra i 12 e i 13 anni. Per un anno avrebbero preso di mira una compagna di classe, insultandola, minacciandola, arrivando anche a tagliarle i capelli e i pantaloni.
Il caso è avvenuto in una scuola media dell’hinterland barese. L’inchiesta si è conclusa con la segnalazioni ai genitori dei responsabili degli atti di bullismo che non sono imputabili. A denunciare quanto avveniva in classe, è stata la mamma della vittima. La ragazzina, secondo la ricostruzione della procura per i Minorenni, sarebbe stata minacciata, molestata e insultata e, in più occasioni, sarebbe stata anche picchiata. La bambina ha ora cambiato scuola.
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