Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano torna a parlare due giorni dopo la vicenda che ha colpito il Comune di Brindisi, culminata con l’arresto del sindaco Mimmo Consales da parte della Digos con le accuse di corruzione e abuso d’ufficio. Già nell’ottobre scorso la Regione Puglia aveva commissionato l’OGA di Brindisi (Organi di Governo d’Ambito dediti all’organizzazione del ciclo dei rifiuti) dopo aver riscontrato alcune anomalie. “Il commissariamento di Brindisi è stato durissimo – dichiara il governatore – ogni volta che il presidente della Regione commissaria un ente del genere si va a sedere su un vulcano. Seguire tutte le procedure e le possibili irregolarità porta dei rischi di natura giudiziaria”.
Il presidente non esclude eventuali atti di commissariamento nei confronti di altre OGA: “È chiaro che questo sistema non funziona, non ci ha consentito di mettere in efficienza il ciclo dei rifiuti nella nostra regione . Non è escluso che prima dell’entrata in vigore della nuova legge sul ciclo dei rifiuti ci possa essere la necessità di altri atti di commissariamento. Ci rendiamo conto che questo meccanismo previsto in passato rischia di non aver funzionato”.
“Non so chi sarà il candidato del centrosinistra a Brindisi – conclude Emiliano – spero che questo emerga da un atto di generosità di una grande personalità che decida di assumere un compito pesantissimo e terribile. Bisogna che ci siano persone di eccezionale valore per fare una scelta di questo genere. Posso anticipare che chiunque diverrà sindaco di Brindisi, di qualunque forza politica esso sia, troverà il mio appoggio”.
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