Sono tante le Associazioni di pugliesi nel mondo. Esistono da decenni e da decenni cercano di non perdere il senso delle radici. Con i new media è possibile corroborare quanto da loro già fatto.
“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano” è un progetto per consolidare l’attaccamento alla Puglia di tutti quei giovani che hanno lasciato la terra d’origine per vivere all’estero.
Lo scopo è di conoscerli e di apprendere, attraverso le loro testimonianze, quali potrebbero essere gl’incentivi per convincerli a tornare in Puglia in coerenza con la strategia regionale #mareAsinistra”.
Insomma, possono le loro istanze essere prese in considerazione? Possono suggerirci il modo migliore per tenere “viva” la comunicazione?
Oggi conosciamo Rebecca Biallo, una giovane pugliese che attualmente vive a Nizza.
Ciao Rebecca, cosa fai nella vita?
Sono una studentessa, ma sono anche inserita nel mondo del lavoro. In particolare, qui a Nizza sono al secondo anno di Magistrale di Lingue applicate alle relazioni franco-italiane. Per quanto riguarda il lavoro, invece, da fine ottobre ho iniziato a lavorare con un contratto che è a tempo indeterminato e prevede 21 ore settimanali.
Da quanto tempo sei fuori dalla nostra regione?
Da tre anni, in quanto ho conseguito la laurea triennale a Perugia, poi sono partita a Parigi per l’Erasmus e poi ho svolto un tirocinio a Bruxelles. Sono tornata a Bari per un paio di mesi, ma poi sono ripartita per iniziare il mio primo anno di magistrale a Genova in doppio diploma e, successivamente, spostarmi a Nizza.
Come mai hai scelto di continuare la magistrale a Nizza?
Proprio dopo la mia esperienza di Erasmus a Parigi, durante la quale ho scoperto quanto mi piaccia il sistema universitario francese. Soprattutto credo che per una persona che, come me, ha studiato traduzione e interpretariato, sia fondamentale spostarsi all’estero ad un certo punto del percorso.
E quindi, possiamo dire che è proprio questo il motivo per cui ti sei trasferita e hai lasciato la Puglia.
Sì, è proprio così. Per il percorso di studi che volevo intraprendere, avevo bisogno di un’università che mi permettesse di studiare tre lingue. Insomma, cercavo un corso di laurea più professionalizzante rispetto ad un corso base di lingue o letteratura linguistica.
Toglici una curiosità: la vita a Nizza è davvero, come molti dicono, simile alla vita in Italia?
Essendo vicina alla Liguria, Nizza, a mio parere, è una città molto italianizzata. Inoltre, i francesi del sud sono molto accoglienti. Non noto, quindi, una grande differenza rispetto all’Italia, a parte chiaramente i costi. Poi, qui ci sono molti italiani, o comunque gente che ha studiato in Italia, francesi che parlano perfettamente in italiano. Questo, ovviamente, contribuisce a non farmi percepire la distanza a livello di città.
Ogni tanto ti capita di avere nostalgia di casa?
Spesso mi capita di avere nostalgia di casa e soprattutto della mia famiglia.
A proposito, come hanno reagito i tuoi genitori alla tua decisione di proseguire il tuo percorso lontano da casa?
Loro sono sempre stati molto di supporto, non mi hanno mai ostacolata, anzi. Mi hanno sempre supportata in ogni scelta, proiettando in me il loro sogno passato e irrealizzato di studiare fuori.
E invece, cosa ti manca di più della Puglia?
Cosa mi manca di più della Puglia? Il mare. E meno male che c’è anche qui a Nizza, per me è indispensabile avere il mare nella città in cui vivo.
La Regione Puglia ha lanciato una nuova iniziativa: #mareAsinistra.
Si tratta di una strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti finalizzata a rafforzare l’evoluzione della condizione dei giovani della regione, quali portatori di competenze, valori, energie e talento. In questo senso, cosa dovrebbe proporti la Puglia per convincerti a tornare?
Bellissima iniziativa. Per ora, come ho detto, il mio percorso di studi prevede che io rimanga qui a Nizza. A questo proposito, però, ci tengo a ribadire che ho lasciato la mia regione non perché non avesse qualcosa da offrirmi, ma proprio perché, studiando traduzione e interpretariato, un’esperienza fuori era d’obbligo.
REGIONE PUGLIA – INTERVENTI IN FAVORE DEI PUGLIESI NEL MONDO – Legge Regionale 11 dicembre 2000, n. 23, Art. 10 ‐ PIANO 2024
“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano”: Rebecca Biallo
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