Il sistema culturale e formativo pugliese si arricchisce di un importante strumento con la Convenzione quadro firmata tra lUniversità degli studi di Bari Aldo Moro (dal Rettore prof. Stefano Bronzini) e lAccademia di Belle Arti di Bari (dal Presidente prof. Ennio Triggiani e dal Direttore arch. Giancarlo Chielli).
I due Enti, in sintonia con i rispettivi fini istituzionali, hanno posto le basi per la collaborazione organica su diversi piani.
Sono infatti previsti il reciproco riconoscimento dei corsi, con i relativi crediti formativi, la collaborazione scientifica con la partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e/o internazionali, compresi tra l’altro dottorati di ricerca, master e corsi di perfezionamento.
Inoltre, si offre la reciproca disponibilità di strutture ed attrezzature per le attività didattiche anche integrative a quelle universitarie, si prevede lorganizzazione di convegni, incontri, seminari ed altre attività similari, comprese le mostre d’arte nel quadro del più generale sviluppo del territorio; si incentivano attività di consulenza, ricerca e/o formazione professionale. La descritta collaborazione si svolgerà anche attraverso la mutuazione reciproca di insegnamenti a qualsiasi livello di formazione.
Nel complesso, si consente agli studenti dellUniversità di Bari e dellAccademia di Bari una più ampia possibilità di integrare il proprio percorso formativo con attività preventivamente riconosciute dalle rispettive strutture didattiche. Gli esami inseriti nel piano di studi, una volta sostenuti nel rispetto di tali deliberazioni, saranno inseriti nelle carriere scolastiche degli studenti.
La collaborazione potrà eventualmente avvenire anche mediante la disponibilità di docenti, ove richiesta, allo svolgimento di attività didattiche aggiuntive a quelle istituzionali.
La Convenzione risulta, per di più, in piena sintonia con lappena pubblicato Decreto Ministeriale n. 933 del 2 agosto che consente, fra laltro, la contemporanea iscrizione ad un corso universitario e ad uno del sistema AFAM (Accademie di Belle Arti e Conservatori).
Si tratta quindi di un passo importante per far sì che la formazione alta diventi sempre più parte integrante, rafforzandolo, del sistema culturale del nostro Mezzogiorno attraverso il lavoro appassionato e qualificato espresso quotidianamente dal nostro sistema universitario.
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