Si fingeva donna per adescare minori e indurli a compiere atti sessuali in webcam. Un postino di 40 anni è stato arrestato dagli agenti della polizia di stato con le accuse di violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico. A far scattare le indagini è stata la denuncia della madre di un minore di Vercelli che aveva sorpreso il figlio nudo nel salotto di casa intento a chiudere frettolosamente una conversazione via Internet.
La donna era riuscita a recuperare l’utenza telefonica da cui era partita la chiamata e aveva denunciato l’accaduto alla Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Vercelli. Gli investigatori sono riusciti a risalire al 40enne residente a Bari, sequestrano alcuni hard disk nella sua abitazione. All’interno della memoria del pc sono stati ritrovati decine di contatti riconducibili a minori residenti in altre regioni di Italia. I giovani venivano registrati dal postino mentre si spogliavano o si esibivano in giochi erotici da soli oppure coinvolgendo amici, fratelli e sorelle.
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