Fondi Ue tanti miliardi alla Puglia per investimenti, welfare e salute
Sul fronte dei fondi strutturali europei la Puglia ha una dotazione complessiva di circa sette miliardi di euro.
Il programma di utilizzo è stato già approvato dalla Commissione e bandi ed avvisi sono già stati pubblicati o in via di pubblicazione.
Naturalmente sono numerose le opportunità a disposizione per imprese e cittadini della nostra regione.
La Puglia ha un programma unico integrato che consente di avere un approccio coordinato nell’utilizzo dei fondi che dovranno essere spesi entro il 31 dicembre 2029.
L’obiettivo è ovviamente quello di creare numerose opportunità per le imprese e per aumentare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini pugliesi.
A cominciare dalla salute e dal welfare. Senza dimenticare l’occupazione giovanile e non.
La Puglia ha dimostrato di essere campione di efficienza nell’uso dei fondi, non solo in Italia ma in Europa.
Grazie a punti di forza vitali ed ampiamente riconosciuti.
Base industriale, ruolo strategico nella produzione di energie rinnovabili, sinergie fra turismo e cultura.
Capacità legate al cinema, all’agricoltura, alle infrastrutture, ai trasporti e al turismo di qualità.
Senza tralasciare l’ottimo lavoro di squadra e la capacità di programmare e usare al meglio gli investimenti pubblici.
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Sul fronte dei fondi strutturali europei la Puglia ha una dotazione complessiva di circa sette miliardi di euro.
Il programma di utilizzo è stato già approvato dalla Commissione e bandi ed avvisi sono già stati pubblicati o in via di pubblicazione.
Naturalmente sono numerose le opportunità a disposizione per imprese e cittadini della nostra regione.
La Puglia ha un programma unico integrato che consente di avere un approccio coordinato nell’utilizzo dei fondi che dovranno essere spesi entro il 31 dicembre 2029.
L’obiettivo è ovviamente quello di creare numerose opportunità per le imprese e per aumentare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini pugliesi.
A cominciare dalla salute e dal welfare. Senza dimenticare l’occupazione giovanile e non.
La Puglia ha dimostrato di essere campione di efficienza nell’uso dei fondi, non solo in Italia ma in Europa.
Grazie a punti di forza vitali ed ampiamente riconosciuti.
Base industriale, ruolo strategico nella produzione di energie rinnovabili, sinergie fra turismo e cultura.
Capacità legate al cinema, all’agricoltura, alle infrastrutture, ai trasporti e al turismo di qualità.
Senza tralasciare l’ottimo lavoro di squadra e la capacità di programmare e usare al meglio gli investimenti pubblici.
Sul fronte dei fondi strutturali europei la Puglia ha una dotazione complessiva di circa sette miliardi di euro.
Il programma di utilizzo è stato già approvato dalla Commissione e bandi ed avvisi sono già stati pubblicati o in via di pubblicazione.
Naturalmente sono numerose le opportunità a disposizione per imprese e cittadini della nostra regione.
La Puglia ha un programma unico integrato che consente di avere un approccio coordinato nell’utilizzo dei fondi che dovranno essere spesi entro il 31 dicembre 2029.
L’obiettivo è ovviamente quello di creare numerose opportunità per le imprese e per aumentare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini pugliesi.
A cominciare dalla salute e dal welfare. Senza dimenticare l’occupazione giovanile e non.
La Puglia ha dimostrato di essere campione di efficienza nell’uso dei fondi, non solo in Italia ma in Europa.
Grazie a punti di forza vitali ed ampiamente riconosciuti.
Base industriale, ruolo strategico nella produzione di energie rinnovabili, sinergie fra turismo e cultura.
Capacità legate al cinema, all’agricoltura, alle infrastrutture, ai trasporti e al turismo di qualità.
Senza tralasciare l’ottimo lavoro di squadra e la capacità di programmare e usare al meglio gli investimenti pubblici.
Sul fronte dei fondi strutturali europei la Puglia ha una dotazione complessiva di circa sette miliardi di euro.
Il programma di utilizzo è stato già approvato dalla Commissione e bandi ed avvisi sono già stati pubblicati o in via di pubblicazione.
Naturalmente sono numerose le opportunità a disposizione per imprese e cittadini della nostra regione.
La Puglia ha un programma unico integrato che consente di avere un approccio coordinato nell’utilizzo dei fondi che dovranno essere spesi entro il 31 dicembre 2029.
L’obiettivo è ovviamente quello di creare numerose opportunità per le imprese e per aumentare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini pugliesi.
A cominciare dalla salute e dal welfare. Senza dimenticare l’occupazione giovanile e non.
La Puglia ha dimostrato di essere campione di efficienza nell’uso dei fondi, non solo in Italia ma in Europa.
Grazie a punti di forza vitali ed ampiamente riconosciuti.
Base industriale, ruolo strategico nella produzione di energie rinnovabili, sinergie fra turismo e cultura.
Capacità legate al cinema, all’agricoltura, alle infrastrutture, ai trasporti e al turismo di qualità.
Senza tralasciare l’ottimo lavoro di squadra e la capacità di programmare e usare al meglio gli investimenti pubblici.
Sul fronte dei fondi strutturali europei la Puglia ha una dotazione complessiva di circa sette miliardi di euro.
Il programma di utilizzo è stato già approvato dalla Commissione e bandi ed avvisi sono già stati pubblicati o in via di pubblicazione.
Naturalmente sono numerose le opportunità a disposizione per imprese e cittadini della nostra regione.
La Puglia ha un programma unico integrato che consente di avere un approccio coordinato nell’utilizzo dei fondi che dovranno essere spesi entro il 31 dicembre 2029.
L’obiettivo è ovviamente quello di creare numerose opportunità per le imprese e per aumentare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini pugliesi.
A cominciare dalla salute e dal welfare. Senza dimenticare l’occupazione giovanile e non.
La Puglia ha dimostrato di essere campione di efficienza nell’uso dei fondi, non solo in Italia ma in Europa.
Grazie a punti di forza vitali ed ampiamente riconosciuti.
Base industriale, ruolo strategico nella produzione di energie rinnovabili, sinergie fra turismo e cultura.
Capacità legate al cinema, all’agricoltura, alle infrastrutture, ai trasporti e al turismo di qualità.
Senza tralasciare l’ottimo lavoro di squadra e la capacità di programmare e usare al meglio gli investimenti pubblici.
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