Tap è pronta a riprendere i lavori. Nei giorni scorsi è arrivata la delibera della capitaneria di porto che autorizza la società svizzera Tap a svolgere attività nello specchio d’acqua antistante la spiaggia di San Foca. Si tratterebbe di prospezioni in mare e della realizzazione della palizzata da fissare sul fondale per evitare cedimenti lì dove dovrà inabissarsi il tubo che si collegherà alla terraferma e per il quale è stato costruito il pozzo di spinta in contrada San Basilio. Le operazioni dovrebbero cominciare questa mattina.
“Diventa sempre più evidente la presa in giro di questo governo che – si legge in una nota del Movimento No Tap – in continuità con il precedente, favorisce la multinazionale nella devastazione inutile del territorio ed abbandona la popolazione al suo destino. Un governo che continua ad affidarsi a uno stato di polizia (vedi le continue denunce e multe ingiuste, sulle quali nessuno si è espresso) e non segue lo stato di diritto proprio di un paese democratico”.
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