Sviluppare e sperimentare tecnologie di trasporto avanzate nel settore ferroviario in grado di velocizzare i sistemi di mobilità, abbassare i tempi di percorrenza e ridurre limpatto ambientale del trasporto, anche attraverso luso di fonti energetiche rinnovabili. Questo lobiettivo del Protocollo dintesa, firmato oggi, tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, la Regione Puglia, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Ferrovie dello Stato Italiane e lAutorità di Sistema Portuale del Mar Ionio-Porto di Taranto. In particolare, il Protocollo prevede lo studio e la sperimentazione nel trasporto ferroviario di sistemi di levitazione magnetica, sia in sovrapposizione alle infrastrutture esistenti, sia realizzando nuove infrastrutture che permetterebbero trasporti di merci e persone ad altissima velocità.
Il Protocollo firmato oggi, che permette per la prima volta la sperimentazione nel settore ferroviario di tecnologie di ultima generazione, come i treni a levitazione magnetica, dimostra che, accanto agli investimenti senza precedenti sullo sviluppo dei sistemi di mobilità sostenibile finanziati grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e a fondi nazionali, lItalia guarda al futuro e si pone allavanguardia nello sviluppo tecnologico applicato alla mobilità sostenibile, garantendo il massimo della sicurezza, dichiara il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Laccordo segue quello già sottoscritto con la Regione Veneto e le Concessioni Autostradali Venete (Cav) per lavvio della sperimentazione dell’Hyper Transfer su strada. Vogliamo che lItalia sia in prima linea nello sviluppo di tecnologie davanguardia che aprono la strada anche a possibili sviluppi in campo industriale e positive ricadute occupazionali per il nostro Paese.
Il progetto prevede la realizzazione di studi di fattibilità avanzati per luso nel trasporto ferroviario delle tecnologie a levitazione magnetica, lo sviluppo di progetti di fattibilità tecnico-economica di prima fase e la realizzazione di prototipi. Le parti firmatarie si impegnano ad attivare una procedura di partenariato per linnovazione (ai sensi dellarticolo 65 del Codice degli Appalti) per lindividuazione di uno o più operatori economici dotati dei requisiti necessari ad attuare il progetto e di mettere a disposizione quattro milioni di euro (di cui 1,8 milioni dalla Regione Puglia, ulteriori 1,8 milioni da RFI e 400.000 euro dallAutorità di Sistema Portuale del Mar Ionio-Porto di Taranto) per coprire i costi delle diversi fasi fino alla realizzazione di prototipi e alla sperimentazione sul campo.
La Regione Puglia è leader nel campo dei sistemi intelligenti motoristici, aeronautici e spaziali e ha avviato iniziative volte alla promozione e al sostegno delle nuove tecnologie nellambito di manifattura del carbonio e per lo sviluppo e la produzione di componenti e sistemi di trasporto ultraveloci a guida vincolata e a basso consumo. LAutorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, impegnata a favorire lo sviluppo del porto e del territorio anche attraverso il riequilibrio del sistema dei trasporti e a sviluppare le aree retroportuali, oltre a partecipare al finanziamento del progetto fornirà gli spazi idonei alla realizzazione dellinfrastruttura e garantirà lassenza di interferenze operative nellesecuzione dei test.
“La Regione Puglia, nel Piano Regionale dei Trasporti – dichiara lassessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, che ha firmato il Protocollo delegato dal Presidente – promuove lo sviluppo di un sistema regionale dei trasporti integrato, per una mobilità intelligente, sostenibile, inclusiva, innovativa, interoperabile e multimodale. Con questo importante Protocollo vogliamo proseguire nel percorso di innovazione intrapreso, investendo nella realizzazione di sistemi infrastrutturali alternativi che possano migliorare il livello di efficienza dellautomazione, realizzando una logistica della supply chain più sicura, oltre che una migliore congiunzione e interconnessione tra sistemi di trasporto e smart cities. Tutto questo con notevoli ricadute sui territori in termini economici e occupazionali e favorendo anche il collegamento di punti strategici regionali.
Essere parte attiva in uno sviluppo di frontiera, come quello oggetto del Protocollo che oggi abbiamo firmato – spiega il Chief Technology Innovation & Digital Officer di Ferrovie dello Stato Italiane – porterà al Gruppo FS un ulteriore valore, in termini di conoscenze e competenze tecnologiche e digitali, che servirà da acceleratore anche per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale e degli investimenti del PNRR.
Siamo in prima fila nello studio e nello sviluppo di sistemi innovativi per migliorare la mobilità dei viaggiatori e delle merci – aggiunge lAmministratrice Delegata di Rete Ferroviaria Italiana -. In quest’ottica siamo impegnati da anni attraverso partnership con importanti aziende europee del settore che conclude – ci consentono di approfondire i nuovi sistemi di trasporto avanzati a levitazione magnetica e la loro potenziale applicabilità nei nostri territori.
LAutorità di Sistema Portuale del Mar Ionio sottolinea infine il Segretario Generale, che ha firmato il Protocollo delegato dal Presidente con la sperimentazione della tecnologia di ultima generazione prosegue nella sua azione di innovazione, sostenibilità e valorizzazione della funzione logistica ed intermodale del Porto di Taranto.
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