Sono in corso all’ospedale Moscati di Taranto i lavori preliminari alla installazione presso la Struttura di Radioterapia Oncologica della nuova Tomoterapia. L’apparecchio, unico nel suo genere per la possibilità di irradiare volumi particolarmente estesi come è necessario fare nel trattamento radioterapico dei linfomi e dei mesoteliomi ed in alcune neoplasie pediatriche, entrerà in funzione a inizio 2020.
L’Asl ionica precisa che attualmente “un apparecchio simile, ma di una generazione precedente, è disponibile nel Sud Italia solo presso l’Istituto dei Tumori Pascale di Napoli”. L’attivazione della Tomoterapia rientra nel progetto complessivo di potenziamento della radioterapia a Taranto che prevede anche l’acquisizione di due nuovi acceleratori lineari di alta gamma con lettino robotizzato per i quali si è recentemente conclusa la gara, di un Tac simulatore, la cui gara è in corso, e di un acceleratore per la radioterapia intraoperatoria, anche questo già finanziato.
Tra qualche mese “la radioterapia oncologica di Taranto – conclude l’Azienda sanitaria locale – sarà dotata di un parco macchine che non ha uguali nel Sud Italia e non si dovrà più assistere alla migrazione sanitaria dei pazienti verso altre strutture della Puglia, o extraregionali, se non per i casi per cui è indicata la radioterapia con particelle”.
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