Proseguiranno anche oggi e per tutta la giornata i lavori di abbattimento all’interno del gran ghetto di Rignano Garganico dove nella notte tra giovedì e venerdì sono morti in un incendio due migranti che vivevano nella baraccopoli. Il ghetto ospitava fino a ieri centinaia di migranti sfruttati come schiavi nelle campagne del foggiano. Da ieri sera quattro ruspe e un centinaio tra agenti di polizia, carabinieri e vigili del fuoco, coordinati dalla questura di Foggia, stanno lavorando per abbattere ciò che resta. Le operazioni sono state interrotte perché in alcune baracche erano ancora presenti bombole di gas. Le ruspe sono tornate in funzione questa mattina.
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