23 Ottobre 2025 - Ore
Sviluppo e Lavoro

E’ nata oggi Confindustria Albania: Italia primo paese per numero di imprese straniere

Sono 23 le prime aziende italiane iscritte. Fra loro diversi nomi noti nazionali e diverse imprese pugliesi come Chimica D’Agostino e Giovanni Putignano e Figli

 Rappresentare l’industria italiana in Albania sostenendo un’internazionalizzazione sostenibile e corretta delle imprese. Con questo scopo nasce oggi a Tirana l’associazione degli industriali italiani in Albania, con la quale si completa il progetto di Confindustria di costituire una rappresentanza diffusa in tutti i Paesi dell’area balcanica. Formata da un nucleo iniziale di 23 aziende, grandi e piccole provenienti da tutta Italia, prende vita dall’esperienza nel paese dell’ufficio di rappresentanza di Confindustria Bari-BAT, che ne esprime, fino alla prima Assemblea Generale, la presidenza con Donato D’Agostino.

 

Fra le prime aziende italiane iscritte a Confindustria Albania, diversi nomi noti nazionali e diverse imprese pugliesi come Chimica D’Agostino, Giovanni Putignano e Figli, Gruppo Dalena, GVM, Piazzolla, Base Protection.

 

Confindustria Albania aderisce come rappresentanza internazionale al Sistema Confindustria, di cui riconosce appieno il codice etico, e come socio ordinario a Confindustria Balcani, la federazione delle associazioni imprenditoriali italiane nel Sud Est Europa, una forza organizzativa che conta oltre mille aziende italiane e che opera a sostegno dell’export e per legittimare a livello internazionale le eccellenze italiane. 

 

Tra gli obiettivi di Confindustria Albania, che coordina la propria azione nel paese con l’Ambasciata d’Italia a Tirana, quello di orientare e informare sulle opportunità e criticità del mercato albanese; facilitare la creazione di partnership, collaborazioni e sinergie; rafforzare il dialogo tra le aziende italiane in Albania e il tessuto imprenditoriale locale; diffondere la conoscenza economica dell’Albania in Italia e consolidare la cultura di impresa nel paese.

 

Alla firma dell’atto costitutivo oggi a Tirana erano presenti, tra gli altri, Edi Rama, Primo Ministro dell’Albania, Edoardo Garrone, già delegato sotto la presidenza Squinzi all’internazionalizzazione dello sviluppo associativo di Confindustria, Domenico De Bartolomeo, presidente di Confindustria Bari – BAT, e Alberto Cutillo, Ambasciatore d’Italia a Tirana.

 

Nonostante la congiuntura negativa, l’interscambio tra Italia e Albania ha registrato negli ultimi anni un aumento costante, attestandosi nel 2015 a 2.1 miliardi di Euro. Primo partner commerciale dell’Albania, da sola l’Italia assorbe il 59,5% delle esportazioni albanesi ed è il principale paese fornitore, con un’incidenza del 30,6% sull’import complessivo. L’Italia è inoltre il primo paese investitore in quanto a numero di aziende italiane o italo-albanesi attive sul territorio: su 5.939 imprese straniere, 2.753 sono italiane, il 46% del totale.

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