15 Novembre 2025 - Ore
Cronaca

Bari, fuochi d’artificio e caroselli per la scarcerazione di Savinuccio Parisi. Decaro: ‘Atteggiamenti che imbarazzano la città’

Il primo cittadno commenta l'accaduto su Facebook: 'Noi siamo più forti di chi sporca questa città, crediamo nello Stato e nella giustizia'

“Noi siamo molti di più. Ieri sera a Bari qualcuno pare avesse qualcosa da festeggiare e per questo ha fatto esplodere dei fuochi d’artificio. Non mi soffermerò sulla circostanza legata allo spettacolo pirotecnico né sugli autori di questo gesto che ha messo in imbarazzo tutta la città”.

Il sindaco di Bari Antonio Decaro commenta così i fuochi d’artificio esplosi martedì sera per “festeggiare” la scarcerazione di Savinuccio Parisi, noto boss del quartiere Japigia tornato in città. Uno spettacolo pirotecnico non autorizzato, al quale si aggiunge un carosello di auto nella mattinata. Alcuni utenti di Facebook hanno accolto con ammirazione e piacere la notizia, rendendo omaggio a Parisi con commenti fuori luogo che hanno fatto il giro del web.

“Voglio continuare a parlare invece – continua il sindaco – a tutti quei cittadini che insieme a me ieri sera nelle stesse ore erano nella parrocchia di San Marcello, a poche centinaia di metri dal luogo dei fuochi, a parlare di futuro, di amore per la città e di come insieme vogliamo cambiarla e migliorarla. Voglio parlare a chi come me, questa città la ama e la rispetta, a chi oggi non si sente orgoglioso di Bari. A queste persone voglio dire: andiamo avanti noi!”

Decaro ha citato Giorgio La Pira, sindaco di Firenze negli anni ’50, come ha ricordato Don Gianni durante l’incontro, diceva ai suoi cittadini: “Amatela questa città, come parte integrante, per cosi dire, della vostra personalità. Voi siete piantati in essa: in essa saranno piantate le generazioni future che avranno da voi radice: è un patrimonio prezioso che voi siete tenuti a tramandare intatto, anzi migliorato ed accresciuto, alle generazioni che verranno. Custoditene le piazze, i giardini, le strade, le scuole; curatene con amore, sempre infiorandoli ed illuminandoli (…) fate che il volto di questa vostra città sia sempre sereno e pulito”.

“Noi siamo più forti di chi sporca questa città – conclude il primo cittadino barese – che lo faccia imbrattandone un muro o infangando la sua dignità. Siamo più forti di chi festeggia la scarcerazione di un boss perché crediamo nello Stato e nella giustizia e lavoriamo tutti i giorni per rendere Bari un luogo migliore dove vivere. E, soprattutto, siamo molti ma molti di più”.

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