Cinquemila lavoratori rischiano di restare inoccupati nel 2016. Si tratta degli operai della Sanitaservice Puglia, la società in house delle cinque Asl pugliesi. Il Consiglio di Stato ha infatti fermato l’assegnazione diretta del lavoro con la volontà di smantellare le società in house che lavorano nelle strutture pubbliche. Accolto quindi il ricorso dell’azienda La Cascina, che aveva vinto l’appalto dell’Asl Taranto, mentre il lavoro fu assegnato alla società interna Sanitaservice. Ora, per tutte quelle realtà della Puglia, è una situazione di concreto rischio.
L’Usspi Puglia (Unione Sindacati Professionisti Pubblico Impiego) ha così proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale delle Società in House della Puglia, chiedendo all’assessore regionale alle Politiche della Salute Michele Emiliano un incontro urgente per dare certezze ai lavoratori. In caso contrario è già pronto uno sciopero generale con manifestazione dinanzi alla Regione Puglia.
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