Avrebbe licenziato tre dei suoi dipendenti continuando ad intascare i contributi previsti per incentivare le assunzioni. Un imprenditore 41enne di Trepuzzi è stato condannato ad un anno e otto mesi di reclusione con l’accusa di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato. Circa 23mila euro i contributi finiti nelle sue tasche.
L’episodio risale al 2007, ma le indagini sono partite circa tre anni e mezzo dopo. I tre dipendenti, che avevano firmato un contratto a settembre, furono licenziati dopo circa 4 mesi. Per trattenere i contributi erogati dal Comune di Lecce erano necessari almeno tre anni di contratto. Per questo motivo l’imprenditore non ha comunicato al Comune il licenziamento dei tre dipendenti.
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