Gli agenti della polizia tributaria di Bari hanno sequestrato un appartamento e circa 70mila euro a Francesco Lotito, ex assessore dell’Ambiente del Comune di Andria. Lotito era già stato arrestato nel dicembre 2013, in quanto ritenuto al centro di un sistema di tangenti relative all’aggiudicazione dell’appalto di servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti bandito dal Consorzio ATO Rifiuti BA-1 tra i Comuni di Andria e Canosa, del valore di oltre 90 milioni di euro. La Corte di Cassazione dichiarò illegittima la competenza da parte del Gip di Monza nel procedere delle indagini, in quanto la tangente fu consegnata a Roma. Lotito quindi fu scarcerato nel maggio 2014. Il sequestro conservativo è stato disposto dalla sezione giurisdizionale per la Puglia della Corte dei Conti.
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