Cinque misure cautelari agli arresti domiciliari e dieci decreti di perquisizione, emessi dalla Procura della Repubblica di Chieti, eseguiti dai Carabinieri del Nas di Pescara in otto province d’Abruzzo, Lazio, Puglia e Lombardia. Per un dirigente medico e 4 rappresentanti di due società produttrici di integratori e alimenti per neonati l’ipotesi di reato è corruzione. Estranee le ditte. Denunciati altri dieci medici delle province di Taranto, Bari, Potenza, Pescara e Teramo.
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