© Riproduzione riservata
Tenterà di portare l’attuale limite di 50ore in immersione ad una permanenza di oltre 60ore. Un obiettivo estremo che va oltre il già elevato significato sportivo, perché oltre ad essere pugliese e ad avere scelto ancora una volta una sede pugliese – la spiaggia adiacente il porticciolo della cittadina salentina – Paolo De Vizzi è diversamente abile. Investito da un camion nel 1996, è paralizzato dal busto in giù. Ma in acqua la disabilità motoria si azzera: in mare a fare la differenza sono la volontà, la tecnica, la preparazione. Ed anche l’organizzazione, perché Paolo De Vizzi, fondatore dell’Associazione Mare senza limiti, viene seguito in ogni fase dei tentativi da uno staff tecnico altamente specializzato: medici subacquei, terapisti, soccorritori e assistenti, quasi 200 persone, che lo aiutano a lanciare un messaggio a chi deve superare ogni giorno barriere e difficoltà: “niente è impossibile”. La prova di record estremo, presentata presso la sede della Regione Puglia con il presidente Onofrio Introna, si svolgerà a Santa Caterina di Nardò, dal 26 al 27 giugno ed ha attratto l’attenzione delle istituzioni. Ad affiancare il trentanovenne, il comico Umberto Sardella che seguirà in immersione varie fasi della prova.