11 Ottobre 2025 - Ore
Sviluppo e Lavoro

#Teenexplorer, in Puglia il progetto per prevenire bullismo e cyberbullismo tra i giovani

Nell’anno scolastico 2018-2019 sono stati 3200 i ragazzi di 29 scuole secondarie pugliesi di primo e secondo grado che hanno realizzato il programma

Hanno sottolineato soprattutto il successo della metodologia seguita nell’approcciare i ragazzi , anche in questa sesta edizione  di #Teenexplorer, Vito Montanaro, Direttore del Dipartimento Salute della Regione e Francesca Zampano, Dirigente dello stesso Dipartimento.

“La rete, così come la vita di ogni giorno – hanno  detto- sono piene di insidie, anche per i più giovani che pensano di saperle riconoscere e di difendersi con facilità. Ma così non è.  Per questo si è lavorato in perfetta sintonia, rivolgendosi ai  ragazzi con il loro linguaggio”.

Massiccia la partecipazione all’evento finale del programma di promozione della salute finalizzato proprio alla condivisione dei messaggi di promozione sociale, spot, cortometraggi e slogan, sulla prevenzione dei danni alla salute associati al bullismo cyberbullismo e adescamento online.

 Nell’anno scolastico 2018-2019 sono stati 3200 i ragazzi di 29 scuole secondarie pugliesi di primo e secondo grado che hanno realizzato il programma, 100 i peer educator, tutti guidati da 200 insegnanti formati alla metodologia del programma. Questi studenti, attraverso specifici percorsi educativi, sono stati sensibilizzati ad assumere un ruolo attivo e critico nei confronti delle violenze online e offline e delle insidie del web, tanto da divenire promotori di campagne educative realizzando i prodotti di comunicazione sociale che saranno tutti presentati durante la giornata finale. Il programma quest’anno ha, inoltre, visto l’introduzione della peer education nel triennio delle scuole secondarie di secondo grado al fine di accrescere la qualità delle relazioni tra pari e la responsabilità digitale.

“#TeenExplorer” è stato ideato dal Servizio di Psicologia-GIADA dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari e realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Epidemiologico Regionale, i G.I.A. (Gruppo Interdisciplinare Aziendale) coordinati dal Dipartimento di Prevenzione,  i referenti GIADA di tutte le ASL  pugliesi e l’ Apulia Film Commission.

Dal 2013, primo anno di sperimentazione del programma, ad oggi  sono stati 21.005 gli alunni coinvolti, 1332 gli insegnanti formati sulle metodologie per il contrasto delle violenze offline e online, 172 le scuole interessate di primo e secondo grado dell’intero territorio regionale.

 

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