Vincenzo Maggio, ex consigliere comunale del comune di San Severo, e Francesco Nardino (82 anni) sono stati condannati rispettivamente a 7 e 5 anni di reclusione per usura ed estorsione per fatti avvenuti tra il 2009 e il 2010 ai danni di un imprenditore e del figlio.
La terza sezione penale del Tribunale di Foggia ha condannato i due anche all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per Nardino e all’interdizione dai pubblici uffici in perpetuo per Maggio. I due, inoltre, sono stati condannati, oltre al risarcimento del danno, anche ad una provvisionale immediatamente esecutiva di circa 50mila euro a favore delle persone offese costituitesi parte civile.
La vicenda parte da un prestito di cinquantamila euro a fronte del quale l’imprenditore e il figlio avrebbero versato, all’atto del prestito, 5.000 euro a titolo di intermediazione a Maggio e 5.000 euro a titolo di interessi a Nardino, i quali si sarebbero poi fatti promettere anche la corresponsione di 5.000 euro mensili a titolo di interessi sulla somma prestata. Le vittime, non potendo mantenere fede agli impegni presi, sono state anche minacciate di morte e costrette a vendere l’unico appartamento di loro proprietà ad un prezzo imposto dallo stesso usuraio pari alla metà dell’effettivo valore dell’immobile.
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