Da martedì i cittadini dovranno versare la somma di 2 euro per le prenotazioni di esami e visite specialistiche effettuate attraverso le farmacie. È l’accordo che la Regione ha fatto con i farmacisti per «stabilizzare» un servizio svolto finora gratuitamente su base volontaria. Ma la novità ha, ovviamente, creato parecchio malcontento.Il punto, spiegano dalla Regione, è che il canale ordinario di prenotazione è lo sportello Cup delle singole aziende sanitarie: è qui che il cittadino dovrebbe rivolgersi. I farmacisti, dopo il periodo di sperimentazione, a fronte del tempo necessario ad effettuare le prenotazioni hanno chiesto un compenso, anche per evitare richieste a pioggia.
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