Gli ex operai hanno chiesto una soluzione in vista della scadenza della mobilità il prossimo giugno. Negli ultimi mesi il progetto lanciato dalla ditta di automobili americana ‘Tua Autoworks’ sta incontrando qualche problema. La trattativa non è ancora conclusa e i lavoratori hanno chiesto garanzie al governatore pugliese. L’azienda statunitense dovrebbe produrre un motore ecosostenibile negli stabilimenti di Modugno e di Gioia Tauro, in Calabria.
“Le informazioni che possediamo sulla vicenda sono informali – ha spiegato Emiliano – non disponiamo di documento specifico da chi sta svolgendo la trattativa con l’azienda americana. È evidente che ce qualche problema. Nella verifica delle varie clausole dell’accordo ci sono alcuni punti che stanno suscitando la perplessità della struttura che sta procedendo alla stipula dell’accordo per conto del governo. Alcune di queste perplessità hanno un fondamento, ad esempio la questione relativa ai brevetti o alle verifiche sul fondo che mette a disposizione questa azienda”.
Emiliano ha rassicurato gli operai impegnandosi ad organizzare un incontro al Ministero dello Sviluppo economico tra Regione Puglia, Invitalia e una delegazione degli operai.
“Questo stabilimento – ha aggiungo il presidente – subito una operazione industriale senza precedenti, cioè un acquisto fatto da una multinazionale finalizzato alla chiusura della fabbrica stessa, che invece aveva mercato. Un’operazione deliberata alla quale noi ci stiamo opponendo da cinque anni a questa parte. Una cosa è certa, le istituzioni ci sono e continueranno a seguire questa vicenda con tutta l’attenzione che richiede”.
All’incontro hanno preso parte anche l’assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, e il sindaco di Bari, Antonio Decaro.
© Riproduzione riservata
