Brian Eno, colonna portante del rock mondiale, è a Bari per presentare la sua nuova opera in anteprima mondiale. I suoi «Light Paintings» nascono da una costante ricerca ed esplorazione dei sistemi generativi finalizzati a creare un’opera d’arte usando la luce come mezzo fine a se stesso. Il fascino esercitato dall’uso e dal controllo della luce risale agli anni Sessanta, ai tempi in cui Eno era studente di pittura alla School of Art di Winchester, dove si interessò subito alle qualità fluide e pittoriche comuni alla luce ed alla pittura. I Light Paintings (dipinti di luce) sono un incantevole esempio di questo percorso. Incorporano, infatti, un livello di astrazione controllato e l’idea d’opera d’arte come qualcosa che cambia e si evolve delicatamente, utilizzando combinazioni di colore e stati d’animo ad intensità variabile. L’effetto finale di queste opere è, pertanto, creare uno spazio bello e tranquillizzante nel quale immergersi, a prescindere dal luogo di esposizione.
“La pittura e la musica sono sempre state intrecciate per me – dichiara Eno – Durante l’adolescenza ho iniziato a giocare con la luce nello stesso periodo in cui ho cominciato a giocare con il suono”. Sarà possibile visitare la mostra, articolata in tre sale dove vengono proposti due esperimenti in cui Eno per dipingere utilizza la luce, fino al 14 novembre.
© Riproduzione riservata