Aggiornamento delle 13.

Ancora stallo tra i partiti della coalizione. Stamattina, alla ripresa dei lavori, faccia a faccia per 50 minuti tra Raffaele Fitto (Ricostruttori di Forza Italia) è Luigi Vitali (ccoordinatore di FI).

Tra poco tutti i partiti torneranno a riunirsi in sede plenaria ma l’impressione è che l’intesa non sia semplice anche se la volontà di tutti è di chiudere con un risultato positivo. Nino Marmo (FI) intanto rilancia con il ticket Poli Bortone (presidente), Schittulli (vice) ma su questo punto i fittiani non sembrano d’accordo

La sintesi dell’incontro di ieri

Più di 4 ore di vertice notturno per la coalizione. Si profila passo indietro della Poli Bortone a beneficio di Francesco Schittulli e a determinate condizioni.

Stop nella notte, mentre qualcuno paventa un accordo che potrebbe essere siglato nella mattinata di oggi. Il centrodestra viaggia verso l’unità e un matrimonio che ieri sera, prima delle 21, sembrava impossibile. Le condizioni poste dai partecipanti al vertice (Forza Italia in primis, con la Poli Bortone in campo senza se e senza ma) sembravano essere insuperabili ma il lavoro notturno avrebbe generato una ipotesi che, secondo le indiscrezioni, porterebbe la firma di un mediatore: Massimo Ferrarese (Ncd-Alleanza Popolare) dopo due ore di vertice burrascoso suggerisce la proposta di un passo indietro della Poli Bortone.
Proposta che poi si sviluppa secondo elementi chiari sul piano politico. A Fitto viene concesso di presentare la sua lista, quella dei Ricostruttori, ma soprattuto a gli viene chiesto di abbandonare ogni pretesa futura sul simbolo di Forza Italia, dunque niente guerre a Berlusconi. Ma è un punto che non è semplice da far passare. È una condizione che merita di essere approfondita, sviluppata con dovere.
Serve il sì di Fitto e serve anche il sì di Berlusconi sull’accordo complessivo. Il leader di Forza Italia parlerà solo nella giornata odierna. Idem farà il rappresentante dei Ricostruttori
Se il centrodestra dovesse trovare l’unità allora a quel punto resterebbe in piedi solo la candidatura di Francesco Schittulli. Ma per arrivare a questo bisognerà attendere ancora.
All’una di notte tra i primi a lasciare il vertice è Luigi Vitali: “Non ci sono proposte di mediazioni particolari, dice il coordinatore di Forza Italia in Puglia, ma l’impegno di tutti a tenere unità la coalizione e far perdeee qualche ora di sonno a Michele Emiliano visto che ha dormito bene fino ad oggi”.
Dopo 4 ore di riunione è già un passo avanti per un centrodestra che fino ad oggi non ha dato esempio di lucidità. Stamattina l’incontro decisivo.