Sei spunti per una città più verde, più inclusiva, più giusta. Vito Leccese presenterà nei prossimi giorni, una volta depositate le liste elettorali, il programma collegato alla sua candidatura a sindaco per i prossimi 5 anni. In attesa di rendere noto il programma completo, sono stati anticipati sei punti che caratterizzeranno la visione di città per il futuro:
1 – la città verde, che affronta le sfide del cambiamento climatico e riduce volumi e consumo di suolo, con la piantumazione di 100mila alberi e la realizzazione di 2 milioni di mq di terreno verde e drenante al posto dell’asfalto, un nuovo piano urbanistico con impronta ecologica e Costa Sud, con la rigenerazione urbana su 11mila ettari con riduzione del 50% dei volumi e del 63% del consumo di suolo;
2 – la città in movimento, che riduce l’inquinamento e migliora l’efficienza, con un sistema di trasporto rapido di massa a corsia preferenziale e l’arrivo di 150 nuovi mezzi pubblici completamente green, oltre agli abbonamenti bus gratuiti per fasce vulnerabili e tariffe agevolate su base ISEE e a un piano parcheggi pertinenziali per i residenti;
3 – la città policentrica, che estende servizi e competenze in tutti i municipi, con 10 centri famiglia, 11 biblioteche di comunità, 5 hub di innovazione sociale, 12 reti civiche, 200 eventi diffusi nei quartieri, il raggiungimento di un 65% di raccolta differenziata porta a porta;
4 – la città dei diritti, che non lascia indietro nessuno, con il passaggio da 11 a 23 asili nido, l’attuazione completa del piano di eliminazione delle barriere architettoniche e incentivi da 40mila euro per la creazione di nuove imprese sociali per prossimità, oltre a un piano dei tempi e degli spazi per conciliare vita e lavoro;
5 – la città della casa, che garantisce un tetto a chi ha bisogno, con un nuovo piano casa per rispondere alle difficoltà di famiglie, giovani coppie, anziani, studenti e lavoratori, bonus affitti da 500 euro al mese per 500 famiglie e 10 mila alloggi di nuova edilizia residenziale sostenibile, oltre alla riconversione di una serie di immobili pubblici dismessi;
6 – la città universitaria che mette al centro il tema della conoscenza, con 2mila nuovi posti letto per gli studenti, prevede la riconversione di caserme e immobili pubblici in centri di innovazione, un seggio in consiglio comunale destinato agli studenti e l’introduzione di una card studentesca con residenza temporanea per studenti universitari e ricercatori.
Il programma completo sarà illustrato in un grande evento pubblico la prossima settimana. La stesura del programma è avvenuta a seguito di un’intensa attività di partecipazione, con incontri con cittadini e organizzazioni, oltre alle iniziative lanciate sul web e in comitato che consentiranno di arricchire ulteriormente la proposta per i prossimi cinque anni con idee che partano dal basso.
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Vito Leccese presenta le candidate alla presidenza dei municipi – Vito Leccese (vito-leccese.it)
Sei spunti per una città più verde, più inclusiva, più giusta. Vito Leccese presenterà nei prossimi giorni, una volta depositate le liste elettorali, il programma collegato alla sua candidatura a sindaco per i prossimi 5 anni. In attesa di rendere noto il programma completo, sono stati anticipati sei punti che caratterizzeranno la visione di città per il futuro:
1 – la città verde, che affronta le sfide del cambiamento climatico e riduce volumi e consumo di suolo, con la piantumazione di 100mila alberi e la realizzazione di 2 milioni di mq di terreno verde e drenante al posto dell’asfalto, un nuovo piano urbanistico con impronta ecologica e Costa Sud, con la rigenerazione urbana su 11mila ettari con riduzione del 50% dei volumi e del 63% del consumo di suolo;
2 – la città in movimento, che riduce l’inquinamento e migliora l’efficienza, con un sistema di trasporto rapido di massa a corsia preferenziale e l’arrivo di 150 nuovi mezzi pubblici completamente green, oltre agli abbonamenti bus gratuiti per fasce vulnerabili e tariffe agevolate su base ISEE e a un piano parcheggi pertinenziali per i residenti;
3 – la città policentrica, che estende servizi e competenze in tutti i municipi, con 10 centri famiglia, 11 biblioteche di comunità, 5 hub di innovazione sociale, 12 reti civiche, 200 eventi diffusi nei quartieri, il raggiungimento di un 65% di raccolta differenziata porta a porta;
4 – la città dei diritti, che non lascia indietro nessuno, con il passaggio da 11 a 23 asili nido, l’attuazione completa del piano di eliminazione delle barriere architettoniche e incentivi da 40mila euro per la creazione di nuove imprese sociali per prossimità, oltre a un piano dei tempi e degli spazi per conciliare vita e lavoro;
5 – la città della casa, che garantisce un tetto a chi ha bisogno, con un nuovo piano casa per rispondere alle difficoltà di famiglie, giovani coppie, anziani, studenti e lavoratori, bonus affitti da 500 euro al mese per 500 famiglie e 10 mila alloggi di nuova edilizia residenziale sostenibile, oltre alla riconversione di una serie di immobili pubblici dismessi;
6 – la città universitaria che mette al centro il tema della conoscenza, con 2mila nuovi posti letto per gli studenti, prevede la riconversione di caserme e immobili pubblici in centri di innovazione, un seggio in consiglio comunale destinato agli studenti e l’introduzione di una card studentesca con residenza temporanea per studenti universitari e ricercatori.
Il programma completo sarà illustrato in un grande evento pubblico la prossima settimana. La stesura del programma è avvenuta a seguito di un’intensa attività di partecipazione, con incontri con cittadini e organizzazioni, oltre alle iniziative lanciate sul web e in comitato che consentiranno di arricchire ulteriormente la proposta per i prossimi cinque anni con idee che partano dal basso.
Sei spunti per una città più verde, più inclusiva, più giusta. Vito Leccese presenterà nei prossimi giorni, una volta depositate le liste elettorali, il programma collegato alla sua candidatura a sindaco per i prossimi 5 anni. In attesa di rendere noto il programma completo, sono stati anticipati sei punti che caratterizzeranno la visione di città per il futuro:
1 – la città verde, che affronta le sfide del cambiamento climatico e riduce volumi e consumo di suolo, con la piantumazione di 100mila alberi e la realizzazione di 2 milioni di mq di terreno verde e drenante al posto dell’asfalto, un nuovo piano urbanistico con impronta ecologica e Costa Sud, con la rigenerazione urbana su 11mila ettari con riduzione del 50% dei volumi e del 63% del consumo di suolo;
2 – la città in movimento, che riduce l’inquinamento e migliora l’efficienza, con un sistema di trasporto rapido di massa a corsia preferenziale e l’arrivo di 150 nuovi mezzi pubblici completamente green, oltre agli abbonamenti bus gratuiti per fasce vulnerabili e tariffe agevolate su base ISEE e a un piano parcheggi pertinenziali per i residenti;
3 – la città policentrica, che estende servizi e competenze in tutti i municipi, con 10 centri famiglia, 11 biblioteche di comunità, 5 hub di innovazione sociale, 12 reti civiche, 200 eventi diffusi nei quartieri, il raggiungimento di un 65% di raccolta differenziata porta a porta;
4 – la città dei diritti, che non lascia indietro nessuno, con il passaggio da 11 a 23 asili nido, l’attuazione completa del piano di eliminazione delle barriere architettoniche e incentivi da 40mila euro per la creazione di nuove imprese sociali per prossimità, oltre a un piano dei tempi e degli spazi per conciliare vita e lavoro;
5 – la città della casa, che garantisce un tetto a chi ha bisogno, con un nuovo piano casa per rispondere alle difficoltà di famiglie, giovani coppie, anziani, studenti e lavoratori, bonus affitti da 500 euro al mese per 500 famiglie e 10 mila alloggi di nuova edilizia residenziale sostenibile, oltre alla riconversione di una serie di immobili pubblici dismessi;
6 – la città universitaria che mette al centro il tema della conoscenza, con 2mila nuovi posti letto per gli studenti, prevede la riconversione di caserme e immobili pubblici in centri di innovazione, un seggio in consiglio comunale destinato agli studenti e l’introduzione di una card studentesca con residenza temporanea per studenti universitari e ricercatori.
Il programma completo sarà illustrato in un grande evento pubblico la prossima settimana. La stesura del programma è avvenuta a seguito di un’intensa attività di partecipazione, con incontri con cittadini e organizzazioni, oltre alle iniziative lanciate sul web e in comitato che consentiranno di arricchire ulteriormente la proposta per i prossimi cinque anni con idee che partano dal basso.
SEI SPUNTI PER BARI: LE PRIME ANTICIPAZIONI DEL PROGRAMMA DI VITO LECCESE
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